AMD acquisterà una società chiave per contrastare Nvidia e Intel nel settore data center

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AMD si sta preparando per una acquisizione dal valore di circa 30 miliardi di dollari, la più grande mai effettuata fino ad oggi. Secondo il Wall Street Journal, l'azienda di semiconduttori è in trattative avanzate per l'acquisto dalla compagnia di progettazione di chip Xilinx.

AMD sarebbe interessata all’acquisto per garantirsi maggiori possibilità mercato dei data center. Xilinx è infatti una società specializzata in FPGA (Field Programmable Gate Arrays), semiconduttori che possono essere modificati anche dopo la loro implementazione, cosa che li rende spesso più lenti dei chip tradizionali, ma anche molto più versatili.

AMD Xilinx

Grazie ad una maggiore flessibilità, la tecnologia Xilinx può essere utilizzata quasi ovunque nell’ambito dei data center, ed è l’ideale quando ci si trova ad affrontare un insieme di attività eterogenee. Il provider di un servizio cloud, un servizio VPN, una società di creazione di siti Web e un gestore di videoconferenze sono tutte tutte aziende che lavorano nello stesso settore, ma ognuna ha esigenze specifiche e richiede soluzioni personalizzate.

In questo contesto, Xilinx sembra più adatta ad integrarsi, piuttosto che a competere con AMD, e pertanto l’acquisizione dell’azienda di progettazione di chiplet sembrerebbe una scelta naturale per espandere l'impronta di Xilinx nell'ecosistema dei data center.

L'acquisizione di Mellanox e ARM da parte di Nvidia potrebbe aver spinto AMD e Xilinx a completare la loro operazione commerciale il prima possibile, nel tentativo di evitare un futuro in cui il settore data center è dominato dai competitor Nvidia e Intel. Quest’ultima, tra le altre cose aveva acquisito nel 2015 Altera, la rivale di Xilinx. Le azioni di Xilinx sono aumentate marginalmente nelle sessioni pre-mercato, ma sono ancora lontane dal loro massimo storico dell’aprile 2019.

Il Wall Street Journal si aspetta che AMD finanzi l'acquisizione tramite una transazione in azioni e contanti, poiché il prezzo delle sue azioni è piuttosto alto, addirittura quadruplicato nel corso degli ultimi due anni. L'azienda di Sunnyvale ora vale più di 100 miliardi di dollari, essendo aumentata di dimensioni con un fattore di 50 volte, nel giro di pochi anni. L'accordo, se verrà concluso, arriverà quasi 14 anni dopo l'acquisizione da parte di AMD della società di chip grafici canadese ed ex nemesi di Nvidia, ATI technologies.