Nvidia Geforce Now perde altri giochi, ma c’è un lato positivo per il futuro

(Image credit: Nvidia)

Siete iscritti a Nvidia GeForce Now? Abbiamo delle buone e delle cattive notizie per voi.

Partiamo con le cattive notizie. La piattaforma, purtroppo, a breve perderà una gran parte dei giochi supportati: Yakuza 0, Kiwami, Two Point Hospital e Shenmue I e II, per citarne alcuni. La lista completa dei giochi che non saranno più disponibili nella libreria è consultabile qui.

Si tratta dell’ultima botta ricevuta da Geforce Now dopo il termine della beta.

Passiamo alle buone notizie. Nvidia potrebbe essere giunta ad una soluzione che permetterebbe di rendere la libreria dei giochi più solida e stabile, grazie all’instaurazione di rapporti duratori con gli sviluppatori dei giochi.

Opt-in gaming

Gli sviluppatori e i publisher dovranno scegliere di essere introdotti nella libreria di Nvidia Geforce Now. Nvidia precedentemente introduceva i titoli alla propria libreria senza l’esplicita autorizzazione da parte dei publisher, dato che a tutti gli effetti non vendeva alcuna licenza. Geforce Now era infatti vista come una piattaforma che i gamer utilizzavano per accedere a titoli regolarmente acquistati ed eseguiti su PC in streaming, la piattaforma agiva solamente da tramite.

Questo meccanismo però introduceva un conflitto di interessi, in quanto publisher e svilupattori, di norma, sviluppano autonomamente le loro strategie di marketing per approcciarsi al mondo del cloud gaming. Ora Nvidia richiederà a tutte le parti di scegliere tramite la formula “opt-in” se venire inseriti nella libreria della piattaforma o meno.

“Abbiamo ricevuto un grande numero di rispsote, oltre 200 publisher hanno eseguito l’opt-in per inserire i propri titoli nella piattaforma”, afferma Phil Eisler, vice presidente di Nvidia Geforce Now.

“Da ora in avanti solamente i titoli candidati da parte dei publisher saranno disponibili nella piattaforma, garantendo così una stabilità maggiore nella libreria di Geforce Now. Alcuni publisher stanno ancora valutando la propria strategia relativa al cloud gaming. I titoli che non verranno candidati entro il 31 maggio verranno rimossi dalla libreria.”

Nel breve periodo, questo comporterà senz’altro una perdita di giochi. Nel lungo periodo, invece, sarà molto meno probabile che alcuni titoli scompaiano improvvisamente dalla libreria di Geforce Now. Questo sistema offre ad alcuni publisher l’opportunità di rieintrodurre i propri giochi, che erano stati precedentemente rimossi, nella libreria di Geforce Now. Decisamente un passo nella direzione giusta per un servizio di cloud gaming che ha saputo dimostrare il proprio potenziale fin da subito.