Carenza di RTX 3000, forse Nvidia ha la soluzione

Nvidia GeForce RTX 2060
(Image credit: Future)

Secondo nuove indiscrezioni, Nvidia mira ad aumentare i livelli di produzione delle schede video Ampere, riducendo il numero di GPU della generazione Turing.

IT Home, un sito cinese dedicato alla tecnologia, avrebbe ottenuto delle informazioni da fonti interne in Asia (secondo quanto riportato da Wccftech), secondo cui Nvidia si prepara a ridurre la produzione delle RTX 2060 per lasciar spazio alla fabbricazione di altre GPU RTX 3000.

Infatti, secondo la segnalazione, la produzione di queste schede grafiche meno recenti subirà un dimezzamento, al fine di garantire una maggiore disponibilità dei modelli Ampere.

Il ritorno delle GPU

Se ricordate, avevamo già visto il ritorno delle GPU RTX 2060 all'inizio del 2021, allo scopo di tamponare i problemi di stock. D'altronde si trattava di schede relativamente economiche ma ancora valide. Inoltre, come sottolineato da Wccftech, la decisione di Nvidia potrebbe essere correlata anche a far fronte alla crescente domanda di GPU per il mining di criptovalute.

Dunque, se è vero che Nvidia ridurrà la produzione delle RTX 2060, significa che probabilmente rilascerà presto delle nuove GPU (CMP) dedicate al mining per soddisfare tale domanda.

Non sono ancora chiari tutti i passaggi e non dovremmo lasciarci entusiasmare troppo dalle varie teorie, sebbene sia ragionevole sperare in una maggiore disponibilità di GPU RTX 3000.

Ma anche se fosse così, resta da vedere l'efficacia di un'operazione di questo tipo, dal momento che la carenza di GPU sembra un problema di lungo corso e, se vogliamo essere realisti, possiamo aspettarci solo qualche piccolo intervento correttivo sul breve termine. 

D'altronde, Nvidia stessa ha ammesso che i problemi di stock dureranno almeno per tutto il 2021.

Darren is a freelancer writing news and features for TechRadar (and occasionally T3) across a broad range of computing topics including CPUs, GPUs, various other hardware, VPNs, antivirus and more. He has written about tech for the best part of three decades, and writes books in his spare time (his debut novel - 'I Know What You Did Last Supper' - was published by Hachette UK in 2013).