Intel potrebbe veder crollare il suo impero mobile a causa di AMD Ryzen e Apple MacBook ARM

Apple MacBook Pro 13-inch (M1, 2020)
(Image credit: Future)

Si prevede che il prossimo Apple MacBook Pro dotato di chip ARM, che dovrebbe arrivare durante il corso di quest’anno, avrà un significativo incremento di vendite rispetto agli anni precedenti. A questa minaccia si aggiunge quella dei portatili dotati dei nuovi e competitivi chip AMD Ryzen. La combinazione di questi concorrenti sembra porre una reale minaccia al dominio quasi assoluto nel mercato dei notebook della società di Santa Clara.

Secondo la società di analisi TrendForce, i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici di Apple dovrebbero debuttare nel secondo o terzo trimestre del 2021 portando con sé alcune importanti innovazioni, tra cui uno schermo mini-LED, spingendo la quota di mercato dei portatili dell'azienda a circa il 7% del totale.

Nel frattempo, TrendForce ha osservato che AMD che aveva una quota di mercato dei processori notebook dell'11,4% nel 2019, ha visto salire la propria quota al 20,1% nel 2020.

La società di analisi osserva che: "Le quote di mercato del 7% e del 20% di Apple e AMD, costringono Intel ad affrontare una crescente pressione sul mercato, costringendo l’azienda a seguire una strategia di prodotto appropriata in risposta alla crescente competitività dei concorrenti."

Designer demoralizzati?

Come fa notare MacRumors, questa non sembra essere l'unica preoccupazione di Intel quando si parla delle future prospettive dei PC portatili. Secondo un rapporto di Ars Technica, il fondo speculativo Third Point di New York ritiene che l'azienda di Santa Clara debba agire immediatamente per arginare le defezioni del proprio personale, soprattutto quando si tratta di ingegneri e progettisti di chip.

Intel sta arrancando dietro ad AMD nel mercato delle CPU desktop e l’azienda non può certo permettersi di perdere anche il proprio vantaggio nel settore mobile.

Al pericolo AMD ora si aggiunge anche Apple, che sta abbandonando i processori Intel per utilizzare i suoi chip ARM nelle nuove versioni dei propri Mac. L’inizio di questa nuova fase si è già rivelata un enorme successo e questo può solo significare che il futuro si fa ancora più minaccioso per Intel.

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