TechRadar Verdict
Marvel's Avengers aveva le carte in regola per imporsi come uno dei migliori titoli dell’anno, ma si è rivelato un mezzo flop. Le missioni sono ripetitive, l'equipaggiamento è fin troppo rilevante ai fini del gameplay e, perlomeno la versione PS4, è afflitta da gravi problemi di frame rate.
Pros
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Molte opzioni di personalizzazione
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Le cut scene sono fantastiche
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Kamala Khan è una brillante protagonista
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Lo stile di combattimento degli eroi è fedele
Cons
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Le missioni sono noiose e ripetitive
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Si verificano improvvisi cali di frame rate su PS4
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La modalità campagna non ci ha convinto
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L’equipaggiamento ha troppo spazio
Why you can trust TechRadar
Tempo di gioco: 20 ore
Piattaforma: PS4
Forse, essere un supereroe non è così divertente come pensavamo. Perlomeno, è quello che abbiamo pensato dopo aver distrutto il centesimo robot in Marvel's Avengers. Da quando salvare il mondo è così monotono? A confronto, la prigionia di Hulk su Sakaar è più elettrizzante.
Avevamo alte aspettative su Marvel's Avengers. Che si tratti di un fumetto, un film, una serie TV o un videogame, l’utente medio associa il brand Marvel a una storia avvincente, personaggi iconici e familiari e tanta, tanta azione. Cercavamo quella sensazione di potere che solo un supereroe può trasmettere. Speravamo di divertirci come da bambini… e invece no.
Marvel's Avengers è lontano da questo ideale. Il gioco presenta una storia affascinante, ma missioni ripetitive e noiose, nonché problemi di frame rate. Nel complesso, riteniamo questo titolo un mezzo fallimento e speriamo che, considerato il supporto a lungo termine promesso dalla software house, il gioco possa raggiungere gli standard che auspicavamo.
Disponibilità e prezzo
- Che cos'è? Il primo gioco Marvel di Crystal Dynamic
- Data di uscita? 4 settembre 2020
- Su quali piattaforme è disponibile? PS4, Xbox One, Switch, PC e Google Stadia, PS5 e Xbox Series X
- Prezzo? L'edizione standard costa circa 60 euro
Da grandi poteri...
- Marvel's Avengers si apprezza di più in cooperativa.
- La campagna (modalità storia) offre una storia emozionante
- Consigliamo di giocare prima la campagna
Al momento, Marvel’s Avengers presenta due "operazioni" chiave: la campagna principale e la modalità multiplayer (o Iniziativa Avenger). Le missioni multiplayer sembrano dei DLC: offrono un mix di missioni legate alla trama e zone di guerra in multiplayer.
La campagna corrisponde alla modalità storia ed è in single player, mentre Iniziativa Avengers è la modalità cooperativa e multiplayer dove divertirsi anche con gli amici. Quest’ultima viene/verrà aggiornata costantemente nei prossimi mesi (anni?). Le missioni offrono stralci di storia e permettono di potenziare il vostro supereroe sbloccando armi e armature più avanzate. Si può giocare a Iniziativa Avenger fin dall'inizio, tuttavia il gioco suggerisce di affrontare prima la campagna per evitare spoiler (dura circa 10 ore). E anche noi ve lo consigliamo, poiché la campagna funge da introduzione alla modalità multiplayer e offre una migliore comprensione della narrativa del titolo.
La campagna prende il via durante l’A-Day, una festa per celebrare gli Avengers: Hulk, Thor, Iron Man, Captain America e Black Widow.
Durante l’evento, lo S.H.I.E.L.D, l'agenzia speciale creata per preservare la pace e proteggere la Terra, intende mostrare una nuova tecnologia che migliorerà la qualità di vita dell’umanità. Purtroppo, i festeggiamenti vengono interrotti dall’arrivo di criminali e Taskmaster, che causano il caos a San Francisco. A seguito della battaglia, un avenger perde la vita e il pubblico considera gli eroi responsabili dell’accaduto. Risultato? Il gruppo si scioglie e ogni membro va per la sua strada.
La fine degli Avenger segna anche la nascita di una potente organizzazione criminale chiamata AIM (Advanced Idea Mechanics), che ha l'obiettivo di “curare” tutti coloro che hanno sviluppato super abilità a seguito dell’incidente. Infatti, durante l’A-day, l’esplosione dei cristalli di Terrigen ha alterato il DNA di una parte dei partecipanti, che vengono così ribattezzati "Inumani" e ostracizzati dalla società.
Tra le vittime dell'esplosione c’è Kamala Khan, alter ego della famosa Ms. Marvel. La giovane partecipava all’A-Day per presentare i propri fumetti sui supereroi, ma, dopo l’incidente, sviluppa la capacità di modificare le dimensioni del proprio corpo (polimorfismo). Passano 5 anni e Kamala continua la ricerca della Resistenza, che potrebbe aiutarla a curare i suoi poteri e riunire gli Avenger.
Derivano grandi responsabilità
- Lo sviluppo della protagonista è molto curato
- È possibile usare ciascun eroe
- Le mosse finali sono divertenti
I Vendicatori sono proprio come li immaginereste: è stata dedicata molta cura allo stile di combattimento e al carattere dei personaggi.
Thor è il nostro Avenger preferito: gli attacchi con Mjolnir (il suo martello) sono stati studiati nei minimi dettagli; ogni volta che colpisce un nemico, sentirete la vibrazione, il che è fantastico: maggiore è la potenza dell'attacco, maggiore sarà l’intensità del feedback. Sembra un dettaglio, ma fa la differenza, specie quando Thor blocca i nemici alle pareti con il suo martello e lo richiama indietro. Se a ciò aggiungiamo la capacità di scatenare tempeste di fulmini, beh, vi sentirete come il Dio del tuono in persona.
Se Thor sembra una sorta di Kratos alla God of War, Iron Man offre un’esperienza alla Anthem, ma di qualità superiore. Per farla breve, volare è fantastico: è possibile muoversi in piena libertà. Iron Man può librarsi in aria in qualsiasi momento e sparare razzi e raggi laser; a volte, può persino far esplodere i nemici con il suo Unibeam.
Se volete rivivere la scena del film Avengers nella quale Hulk afferra Loki e lo sbatte a terra come una bambola di pezza, beh, siete fortunati. Il gigante verde può facilmente acciuffare i nemici più piccoli e “spiaccicarli” al suolo o scagliarli via. Se ciò non bastasse, il gigante verde può anche raccogliere pietre (che si materializzano fastidiosamente dal nulla) e lanciarle ai nemici, e può persino usare la sua mossa speciale (thunderclap) per eliminare gruppi di nemici. È anche sorprendentemente agile, salta attraverso ampi spazi con relativa disinvoltura senza mai apparire goffo o pesante.
Black Widow è l'opposto di Hulk. La snella spia sembra un incrocio tra Tomb Raider e BloodRayne (il che è comprensibile, visto che Crystal Dynamics ha realizzato la maggior parte dei recenti giochi di Tomb Raider). Natasha Romanoff è veloce, agile e la combattente corpo a corpo definitiva. Le sue meccaniche sono legate al combattimento ravvicinato: prese, pugni e calci. Tuttavia, possiede anche due pistole per gli attacchi a distanza (alla Lara Croft).
Captain America è una via di mezzo tra il potente Thor e l'agile Black Widow. Cap usa il suo scudo in vibranio sia per bloccare gli attacchi pesanti che per colpire gli avversari. Ma la mossa più divertente è lo scudo-boomerang, con cui può rapidamente mettere fuori combattimento tutti i nemici nel suo raggio d’azione.
Infine, c'è Kamala Khan. In quanto polimorfa, la ragazza è super elastica e può rendere le sue mani enormi per sconfiggere ondate di nemici e volteggiare alla Spider Man tra i livelli. Inoltre, può anche ingigantirsi, calpestando i nemici lungo la sua strada.
Ogni eroe possiede abilità di base (e speciali), tuttavia guadagnando esperienza è possibile ottenere punti abilità con i quali sbloccare nuove abilità. Ogni personaggio può essere migliorato attraverso il classico albero delle abilità, che è diviso in rami, ciascuno focalizzato su una tipologia di attacco. Le nuove abilità permettono di ampliare il gameplay, tuttavia occorre del tempo per farlo e ciò obbliga a usare le stesse combo a lungo, il che è frustrante. Detto questo, il combattimento è per lo più noioso: bisogna affrontare ondate di nemici alla vecchia maniera, senza diversivi, attacchi a tempo o azioni stealth, specialmente nella campagna.
Abbiamo bisogno di un eroe
- Kamala è una protagonista carismatica
- Alcune missioni della campagna sono disgiunte dalla storia
- La narrazione non convince del tutto
La storia del titolo è il classico "rimettiamo insieme la band" e Kamala Khan ne è l’artefice. La protagonista è musulmana, un modello raramente presente nei giochi AAA, ma il suo ruolo di fan dagli occhi stellati è quello con cui i giocatori finiranno con l’identificarsi, dopotutto chi non ha mai voluto essere un supereroe?
La giovane “Miss Marvel” è la forza trainante della campagna principale e i momenti che mettono in luce le insicurezze sul suo status di Inumana sono toccanti, ma spesso non gestiti al meglio. La parte cinematografica del gioco è fantastica, degna di un titolo Marvel, ma non sempre le scene sono collegate al meglio al ritmo della storia, che spesso sembra affrettato.
La storia ha un ritmo veloce, il che è un vero peccato: alcuni momenti sono davvero coinvolgenti e meritavano un maggior sviluppo. Il problema è che proprio quando si inizia ad apprezzare tali momenti, si viene rapidamente buttati nella mischia. La trama segue le linee guida di quello che dovrebbe essere un gioco di supereroi: tanta azione, colpi di scena e un cattivo da odiare, ma poco carismatico. La storia stessa, sebbene arricchita da interessanti colpi di scena, è prevedibile e scontata. Vorremmo che la software house avesse sfruttato al meglio la licenza Marvel al fine di offrire un cast di nemici più ampio.
Le missioni della campagna sono noiose a lungo andare: in genere, si può scegliere tra due eroi con cui farsi strada nel livello e completare missioni secondarie e minigiochi. Alcune di queste missioni si possono giocare solo in singolo, altre insieme ai vostri amici.
Ogni missione ha delle caratteristiche uniche, ma, in definitiva, le azioni da compiere sono sempre le stesse: spesso bisogna proteggere un ingresso fino a quando J.A.R.V.I.S. non aprirà la porta, in altre dovrete distruggere costose apparecchiature AIM e così via. La maggior parte delle missioni offre gli stessi obiettivi, ma in un ordine diverso. Forse, la nostra più grande delusione è la scarsa varietà dei nemici; la maggior parte delle volte, si finisce con l’abbattere ondate dopo ondate di bot e, a un certo punto, si inizia a sentire una certa pesantezza.
La campagna sembra più un lungo tutorial per Iniziativa Avenger. Molte missioni sembrano un riempitivo della campagna e penalizzano il coinvolgimento nella trama.
È deludente, poiché la campagna dovrebbe concentrarsi solo sulla storia. I filmati sono meravigliosi, ci sono molte storie secondarie da scoprire e easter egg da trovare. Per concludere, delle missioni ripetitive vanno a rovinare l’atmosfera della campagna principale che gli sviluppatori avrebbero dovuto esaltare.
Iniziativa Avenger
- Equipaggiamento troppo importante
- Missioni noiose e ripetitive
- La premessa del multiplayer è buona
Accanto alla campagna principale c’è Iniziativa Avenger (il multiplayer): quello che potremmo definire il punto cruciale del gioco. Questa modalità consente di collaborare con gli amici e vivere nuove avventure. Le missioni di Iniziativa Avenger sono accessibili tramite il Tavolo di Guerra, che si trova nella Chimera (la base dei Vendicatori). Accedendovi, potete selezionare il tipo di missione da intraprendere: missioni eroe per giocatore singolo, zone di guerra per giocatore singolo o zone di guerra in cooperativa.
Le missioni degli eroi sono legate alla storia principale e offrono anche cutscene, mentre le zone di guerra sono missioni PvE in cui completare obiettivi specifici in aree più ampie.
La modalità multiplayer è fantastica in teoria, così come la possibilità di collaborare con gli amici in una squadra d'assalto, ma le missioni, proprio come nella campagna principale, sono noiose. Tutte sembravano avere uno schema simile ed erano prive di elementi innovativi. Certo, alcuni aspetti sono interessanti, come i depositi AIM e le roccaforti da trovare, ma, in genere, sanno di già visto.
La maggior parte delle missioni richiede l'abbattimento di ondate di nemici in diverse strutture e, nel frattempo, potete cercare la posizione di una base S.H.I.E.l.D dove, ancora una volta, dovrete eliminare ondate di nemici.
Vorremmo che la storia avesse un ruolo più importante in queste sezioni, ma sembrava una nota a margine.
Non fraintendeteci: i livelli sono belli e vari, ma sono anche vuoti, pur considerando i contenuti secondari. Volevamo esplorare le aree, ma non ci sono molti motivi per farlo, a eccezione delle casseforti e dei bunker. Le casseforti contengono equipaggiamento, risorse e, a volte, oggetti da collezione e skin.
È possibile selezionare l’equipaggiamento di ciascun eroe, che varia per livello e potenziamenti offerti (alcuni aumentano la difesa contro determinati tipi di attacchi). Potete assegnare diverse armi/armature, un artefatto minore e un artefatto principale, a ciascun eroe e in qualsiasi momento. Le risorse che raccoglierete durante le missioni possono essere investite per potenziare tale equipaggiamento.
Questo aspetto non è necessariamente una pecca, dal momento che Marvel's Avenger è simile a Destiny, ma è fin troppo centrale. Otterrete sempre più armi, finché non saprete più cosa farne. Alcune armi sono utili per certe missioni, ma si finisce col passare la maggior parte del tempo a cambiare equipaggiamento, sostituendolo o potenziandolo e indovinate un po’? La ricompensa di molte delle missioni di Iniziativa Avenger sono proprio le armi/armature.
Conclusioni
L’aspetto positivo di un gioco con live service è che può progressivamente migliorare. Marvel's Avengers non è il titolo che desideravamo, ma Crystal Dynamics intende supportare il gioco a lungo termine, per cui speriamo che il titolo possa migliorare.
Ci sono alcuni elementi che sono difficili da cambiare, tipo la campagna. Se la software house riuscirà a migliorare il multiplayer, gli errori commessi con la quest’ultima potranno essere perdonati. Ciò che ci preoccupa è che Marvel's Avengers ha faticato su PS4, con consistenti cali di frame rate che hanno reso il titolo quasi ingiocabile e, parlando con i nostri colleghi, pare che il problema non sia limitato solo a PS4.