Recensione Sony Cyber-shot RX100 VII

Fotografare al settimo cielo

Sony RX100 VII
Sony RX100 VII
(Image: © Future)

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Prestazioni 

  • Il sistema di stabilizzazione dell'immagine è molto efficace 
  • Il mirino ha buone prestazioni
  • Il touchscreen potrebbe essere migliore per funzionalità

In passato Sony ha ricevuto alcune critiche per i suoi sistemi di menu, che traboccano di opzioni, sebbene la codifica a colori abbia reso più facile la navigazione nei modelli recenti.

Quello che equipaggia l'RX100 VII è più o meno lo stesso di sempre. Ci sono fin troppe opzioni anche in questo caso, ma la possibilità di poter impostare una scheda con le proprie preferenze è una vera grazia, anche se esiste ancora qualche fastidiosa abbreviazione qua e là.

Il touchscreen funziona bene per impostare il punto di messa a fuoco, essendo sensibile e reattivo a tocchi anche piuttosto leggeri, inoltre è possibile usare lo schermo come touchpad quando si usa il mirino, poiché è migliore della gestione tramite joystick.

Lo schermo può anche essere usato per ingrandire e spostarsi fra immagini catturate, ma non c’è molto altro. Sembra che nulla sia effettivamente cambiato dalla RX100 VI perciò lo schermo va bene per le attività di base, ma sul piano delle funzionalità porta la fotocamera a posizionarsi dietro ai modelli concorrenti.

Il mirino è leggermente più piccolo di quello a cui siamo abituati sui modelli mirrorless, ma era prevedibile; le sue migliori doti sono invece luminosità e nitidezza.

E mentre la mancanza di qualsiasi tipo di paraluce in gomma, normalmente, rende i mirini di questo genere un po' difficili da usare nelle condizioni di luminosità più intensa senza doversi fare ombra con la mano, quello a supporto dell'RX100 VII è capace di mantenere un'ottima visibilità in tutte le situazioni.

La capacità di scatto in sequenza a 90 fps dell'RX100 VII è una delle innovazioni che la differenziano moltissimo dal modello precedente e, in definitiva, da ogni altra fotocamera compatta. 

È certamente impressionante che la fotocamera sia in grado di raggiungere questi valori prestazionali mentre produce immagini a piena risoluzione, ma il fatto che la profondità del suo buffer sia di soli sette fotogrammi ci ha portati a domandarci quanto tale capacità possa essere pratica in un contesto reale.

Durante l'uso, la fotocamera acquisirà i primi sette fotogrammi quando si preme il pulsante e successivamente scarterà gli scatti restanti. Sette fotogrammi a 90 fps equivalgono a meno di 0,8 secondi di cattura (anche ci sembra più logico usare una delle opzioni a 30 fps o 60 fps), quindi dovrete avere riflessi piuttosto veloci per immortalare l’attimo fuggente.

Se la fotocamera fosse in grado di offrire profondità di buffer maggiori, con le sue impostazioni 60fps e 30fps, questo tasso di burst sarebbe forse più utilizzabile; ma non può e, presumibilmente, c'è una ragione tecnica, in particolare riteniamo che sia la mancanza del supporto UHS-II. 

Per concludere, la raffica ultra veloce finisce per essere una funzione interessante, ma potenzialmente di limitato utilizzo in condizioni reali.

Crediamo che la maggior parte delle persone, presumibilmente, finirà per sfruttare la modalità raffica tradizionale a 20fps, che rimane una velocità di tutto rispetto e mantiene sia l’autofocus che l’auto-esposizione attivi. Utilizzando la scheda UHS-I più veloce su cui siamo riusciti a mettere le mani, la fotocamera è stata in grado di catturare consecutivamente circa 100 fotogrammi RAW e JPEG, anche se, come prevedibile sfruttando al massimo la fotocamera, potrebbero essere necessari alcuni minuti per salvare completamente i file sulla scheda.

Qualità dell'immagine

  • Grande livello di dettaglio, rimane una certa morbidezza negli angoli
  • Ottimo controllo del rumore con impostazioni ISO moderate
  • Riprese dettagliate 4K 
  • Rilevamento e tracciamento del viso efficaci

Siamo rimasti colpiti dalla qualità dell'immagine della precedente RX100 VI, quindi la RX100 VII è all'altezza delle nostre aspettative?

Per farla breve, la fotocamera riesce a produrre ottime immagini in una vasta gamma di condizioni, richiedendo un intervento minimo da parte dell’utente. 

Nel complesso i dettagli sono eccellenti e ciò che troviamo particolarmente soddisfacente è il livello qualitativo che viene mantenuto quando si utilizzano le impostazioni ISO verso il centro della gamma di sensibilità; un sacco di dettagli si nascondono in immagini leggermente più rumorose, pertanto viene consigliata la postproduzione delle immagini.

In definitiva, i dettagli sono fantastici al centro dell'inquadratura e sono generalmente ben mantenuti ai bordi, con una leggera morbidezza agli angoli in entrambe le estremità dell'obiettivo. 

Un effetto che sembra essere più accentuato in modalità grandangolo piuttosto che alle maggiori lunghezze focali, anche se migliora un po' quando si chiude il diaframma.

Le esposizioni sono generalmente buone, anche se nelle scene a forte contrasto, ad esempio se si scatta in interni con finestre nell’inquadratura, vedranno una perdita di dettagli nei loro tratti salienti. Tuttavia, alcuni dettagli in queste aree possono essere recuperati con un'attenta elaborazione delle immagini.

I colori sono molto belli con le impostazioni standard. Se nonostante ciò la modalità predefinita non dovesse riscontrare il vostro gradimento, avete a disposizione una scelta particolarmente ampia di profili di colore all'interno della fotocamera. 

È un peccato, tuttavia, che l'assenza dell'elaborazione di file raw nella fotocamera non ne permetta la modifica dopo l'acquisizione e si renda necessario ricorrere ad un software per PC.

È possibile riscontrare ancora un po' di aberrazione cromatica laterale nelle immagini, sebbene la maggior parte viene rimosso dai JPEG direttamente nella fotocamera e possa venire rimosso dai file RAW abbastanza facilmente al computer.

La qualità della registrazione video ci aveva impressionato sui precedenti modelli di RX100 e continua a essere eccellente anche in questa ultima versione. I dettagli sono abbondanti e l’effetto rolling shutter è ridotto al minimo mentre la telecamera si sposta all'interno della scena. 

Come con qualsiasi altra fotocamera compatta, il rumore del vento viene facilmente rilevato dai microfoni incorporati, sebbene il fatto di poter collegare un microfono esterno conferisca all'RX100 VII un vantaggio rispetto ai modelli che non offrono questa piccola, ma altrettanto importante, caratteristica.