TechRadar Verdict
Nier Replicant è il remake di NieR, un titolo uscito ben 11 anni fa per PS3 e Xbox 360. La nuova versione è fedele all'originale, ma offre una grafica, un combattimento e un audio nettamente superiori. Sebbene gli sviluppatori avrebbero potuto (e dovuto) migliorare e modificare le noiose missioni secondarie, NieR Replicant è comunque un action-RPG originale con una storia emozionante e coinvolgente.
Pros
- +
Storia avvincente ed emozionante
- +
Sistema di combattimento migliorato
- +
Musica sublime e ottimo doppiaggio
Cons
- -
Missioni secondarie noiose
- -
Poche varietà tra le Ombre
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Le magie sono abbinabili solo ai pulsanti dorsali del controller
Why you can trust TechRadar
Piattaforma: PS4
Tempo di gioco: 50 ore
NieR Replicant è il remake di un gioco di ben 11 anni fa e, grafica e comparto audio a parte, non fa molto per differenziarsi dall’originale. Il videogioco è un prodotto destinato ai fan della serie, ossia coloro che hanno giocato a NieR e al suo seguito, NieR: Automata.
Ciò, tuttavia, non significa che NieR Replicant non rappresenti anche un ottimo punto di partenza per i nuovi giocatori. Il videogame, infatti, non è solo il remake che i fan chiedevano, ma anche un prodotto che catturerà gli amanti degli action-RPG. Lo sviluppatore Toylogic ha svolto un ottimo lavoro: da un lato il prodotto è fedele all’originale, dall’altro il restyling del titolo lo ha reso al passo con i tempi.
NieR Replicant, quindi, è diventato una superba controparte di NieR: Automata, e insieme rappresentano una saga imperdibile. Sia chiaro, il nuovo arrivato non è esente da difetti (missioni secondarie), ma nel complesso è un prodotto molto interessante.
Nier Replicant - data di uscita e prezzo
- Che cos'è? Il remake di NieR
- Da quando è disponibile? 23 aprile 2021
- Quali sono le piattaforme compatibili? PS4, Xbox One e PC
- Quanto costa? Circa 60 euro
NieR Replicant - Trama
- Una storia emozionante e immersiva
- Racconto coinvolgente con temi di identità e accettazione
- Personaggi memorabili e coerenti
La storia di NieR Replicant ha inizio più di mille anni prima rispetto a quella del gioco. Il mondo di NieR Replicant è afflitto, sia in senso figurato che letterale, dalle Ombre, pericolose entità vulnerabili alla luce, e dalla Necrografia, una malattia che lentamente e inesorabilmente prosciuga la vita di coloro che ne sono infettati.
Questa patologia è il motivo che spinge il protagonista (nome a scelta del giocatore) a mettersi in viaggio: sua sorella minore, Yonah, ne soffre. Il personaggio principale, dunque, si mette in viaggio alla ricerca della cura; nel corso dell’avventura incontra Grimoire Weiss, un melodrammatico libro parlante che infonde al protagonista poteri oscuri e magici.
Il rapporto tra l'eroe e Weiss è un pilastro dell'eccellente scrittura del gioco. L'irritazione iniziale di Weiss per l'atteggiamento solidale dell'eroe alla fine lascia il posto a comprensione e accettazione, ma il libro raramente spreca l'opportunità di effettuare un'osservazione sarcastica verso gli altri personaggi; in altre parole, è il comico della storia.
Altri importanti personaggi dell’avventura sono la guerriera Kainé, l'introverso ed enigmatico Emil e le sorelle del villaggio dell'eroe, Devola e Popola. Il cast eclettico è una delle ragioni principali per cui la storia di NieR Replicant è così memorabile, anche dopo tutti questi anni. La maggior parte dei doppiatori originali tornano per riprendere i loro ruoli e probabilmente catturano i rispettivi personaggi meglio che mai.
Sebbene il mondo di NieR Replicant sia pieno di pericoli, le fasi iniziali dell’avventura sono poco impegnative, una sorta di tutorial. Come accennato, la trama è emozionante e coinvolgente, ma ciò che distingue NieR Replicant è la sua atmosfera: tutto sembra permeato da un costante e ineluttabile senso di angoscia, anche prima che la storia entri nel vivo, nella seconda metà del gioco.
Nier Replicant - Gameplay
- Fedele all’originale
- Combat system moderno
- Non si possono usare tutte le magie contemporaneamente sul controller
In NieR Replicant, i combattimenti sono all’ordine del giorno, ed è per questo che gli sviluppatori hanno deciso di svecchiare il combat system. Quest’ultimo è molto semplice, fluido, per certi aspetti elementare. Il protagonista può usare tre tipi di armi e ogni tipologia consente di usare mosse uniche: le spade a una mano non fanno molti danni, ma consentono di muoversi rapidamente e assicurano un’ottima agilità; sono le prime armi che incontrerete, nonché una scelta ideale per i principianti. Le spade a due mani vengono sbloccate un po' più tardi e, come potete immaginare, possono infliggere notevoli danni, ma il tutto va a discapito dell’agilità.
Le lance sono senza dubbio le più interessanti, poiché offrono un buon equilibrio tra potenza e velocità, inoltre hanno il vantaggio di avere un raggio d’azione più ampio, oltre che scene d’animazione più spettacolari.
Indipendentemente dal tipo di arma scelta, il combattimento è immediatamente gratificante e sicuramente molto più fluido e reattivo dell'originale. Sebbene il framerate del gioco possa rallentare durante gli scontri più impegnativi, rimane per lo più stabile sui 60 fps. Oltre al combattimento tradizionale, si possono usare anche potenti magie che possono essere assegnate ai pulsanti dorsali del controller, ma ciò significa anche rimuovere le funzioni di guardia e schivata, che sono molto più utili (non ve lo consigliamo).
Abbiamo ritenuto che fosse meglio selezionare due incantesimi, poiché perdere la capacità di parare e schivare gli attacchi aumenta la difficoltà in modo significativo. I gamer hardcore potrebbero comunque amare questa possibilità.
L’uso delle magie dunque non è stato implementato a dovere, ma ciò non vuol dire che non siano divertenti da usare. Alcuni incantesimi sono probabilmente più utili di altri; ad esempio, Lancia oscura consente di scagliare sui nemici una sorta di, beh, lancia oscura, mentre Mano oscura, che funziona allo stesso modo, è molto utile contro i nemici corazzati. L’uso della magia è legato alla barra di mana (blu) posta sotto quella della salute (verde); il mana si ricarica automaticamente.
I nemici sconfitti lasceranno occasionalmente parole/versi che possono essere usati per potenziare le armi, gli incantesimi e le abilità difensive; sono dunque dei potenziamenti per attacco e magia, ma talvolta sono legati a effetti secondari come avvelenamento o paralisi. Ci sono un sacco di parole/versi da scoprire e sono necessari se volete completare il titolo al 100%.
Si può anche attivare un'impostazione automatica per l’assegnazione delle parole, ma è molto più divertente farlo di persona e sperimentare le varie combo disponibili; ciò si rivela utile in alcuni combattimenti e nelle boss fight.
E a proposito di boss fight, la maggior parte degli scontri è divertente, e risultano più interessanti rispetto a quelli di NieR: Automata. Alcuni boss non sono varianti di Ombre, il che rende gli scontri meno prevedibili.
Nier Replicant - mondo di gioco
- Mondo di gioco curato e non troppo ampio
- La ricerca di collezionabili non è molto difficile
- La maggior parte delle missioni secondarie è noiosa
Il mondo di gioco di NieR Replicant non è molto grande, il che non è un male. Le aree principali sono collegate tra loro e il villaggio dell'eroe è situato proprio al centro.
L’aspetto più impressionante del mondo di NieR Replicant è l'enorme varietà di ambientazioni: la città Seafront, di ispirazione mediterranea, non potrebbe essere più lontana nel design dall'industriale di Junk Heap. Il viaggio da una località all'altra richiede solo pochi minuti, ma il mondo è segmentato in modo intelligente: man mano che ci si avvicina a un nuovo villaggio/città/reame, l’ambiente cambia di conseguenza.
Le missioni secondarie (opzionali) prolungano molto la durata del titolo, e consentono di scoprire tutti i dettagli sulla storia del mondo; purtroppo, spesso si rivelano noiose: nella maggior parte dei casi, vi verrà assegnato il compito di raccogliere quantità considerevoli di materiali; talvolta, questi sono anche difficili da trovare, il che può rivelarsi stressante. La ricompensa di alcune missioni sono delle armi, ma il più delle volte è oro. Il titolo presenta più finali e le vostre scelte influiranno quello che sarà visualizzato; per vederli tutti, occorre ottenere tutte le armi.
NieR Replicant - grafica e audio
- Il restyling grafico è riuscito bene
- Il remake presenta le voci dei doppiatori originali
- La colonna sonora rimasterizzata è superba
Le vaste aree di NieR Replicant traggono enormi benefici dall'incredibile restyling visivo del gioco. Sebbene il titolo non abbia una grafica mozzafiato, è comunque un bel vedere. La maggior parte delle ambientazioni presenta una tavolozza di colori un po' ridotta, ma non sono affatto noiose da guardare o esplorare.
Nel complesso, NieR Replicant sembra più vibrante dell’originale, pur mantenendo la stessa atmosfera di desolazione e pericolo. Lo sviluppatore Toylogic è riuscito ad aggiornare la grafica di NieR rimanendo fedele all’originale.
Detto ciò, avremmo gradito più NPC, e con più opzioni di dialogo; in tal senso, il remake è fin troppo fedele. I personaggi non giocanti sono pochi e vengono riproposti più volte nella stessa area, il che è deludente. La buona notizia è che ogni luogo ha il proprio set di NPC e i loro dialoghi cambiano in base all’ambiente in cui vivono. Se la qualità grafica è dunque soddisfacente, lo stesso non si può dire del comparto audio: il doppiaggio è stellare (ma in inglese, sottotitoli in italiano), così come la colonna sonora.
Quest’ultima è stata modificata da Emi Evans, che l’ha resa persino più coinvolgente rispetto a quella di Keiichi Okabe.
Nier Replicant - Conclusioni
NieR Replicant è un remake di qualità, che piacerà sicuramente ai fan che hanno familiarità con la versione originale del 2010.
Il titolo riesce a eguagliare la qualità di NieR: Automata in quasi tutti i gli aspetti. La grafica, il combat system, il comparto audio e la narrazione di Yoko Taro, possono catturare sia coloro che si approcciano alla serie per la prima volta, che coloro che hanno già familiarità con la saga.
L'unico problema del titolo sono le missioni secondarie: alcune sono troppo lunghe, altre troppo noiose; nel complesso sono ripetitive e tendono a rallentare la trama principale.
NieR Replicant è dunque un ottimo action-RPG che farà felici coloro alla ricerca di una storia coinvolgente e un combat system semplice, ma frenetico.
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