HiSense H55O8B OLED

Un moderno televisore OLED a un prezzo interessante

HiSense H55O8B OLED
(Image: © TechRadar)

Verdetto

L'HiSense H55O8B OLED è un televisore OLED senza fronzoli. Lo chassis è plastica senza rinunciare a eleganza e solidità. La qualità dell'immagine è eccellente, con solo qualche difficoltà nella gestione dei movimenti rapidi. Il software è veloce ma troppo spartano.

Pro

  • +

    Qualità dell'imnmagine eccellente

  • +

    Molte applicazioni già installate

  • +

    Joystick analogico facile da usare

Contro

  • -

    Gestione del movimento migliorabile

  • -

    Il volume massimo non è molto alto

  • -

    Quasi nessuna funzione aggiuntiva nel software

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HiSense H55O8B OLED

HiSense non è il più famoso dei marchi quando si parla di televisori, eppure negli ultimi anni quest’azienda si è ricavata un posto di tutto rispetto nel mercato italiano ed europeo. La ragione? Prezzi incredibilmente bassi in rapporto alle caratteristiche. 

Ora, con il nuovo OLED O8B, HiSense entra in campo anche nel settore dei televisori OLED, che finora aveva tralasciato in favore dei - comunque molto validi - pannelli con tecnologia ULED.

Ecco dunque il nuovo HiSense OLED O8B da 55 pollici, un televisore con tecnologia OLED, Dolby Vision e Dolby Atmos che potrete comprare dalla metà di giugno 2019 a un prezzo ufficiale di 1.399 euro. Sulla carta si presenta benissimo, ma riuscirà a dimostrarsi competitivo con gli altri televisori OLED in commercio?

Prezzo e disponibilità

Il televisore OLED Hisense O8B da 55 pollici sarà disponibile a partire da metà giugno 2019 con un prezzo al pubblico di 1.399 euro. 

HiSense non ha rilasciato informazioni specifiche su dove sarà possibile acquistarlo, ma sul sito l’azienda riporta che il nuovo OLED O8B si potrà trovare in almeno tre tra le più importanti catene di negozi. Molto probabilmente, poi, potrete prenderlo anche online. E non è da escludere un prezzo anche più basso rispetto a quello ufficiale. 

È già disponibile su alcuni negozi online, per il momento a prezzo pieno. 

Design

  • Sottile ed elegante
  • La base in metallo è molto bella
  • Non ci sono innovazioni o soluzioni creative   

Hisense O8B non ha nulla, o quasi, da invidiare ai prodotti più lussuosi di Sony o Samsung. Il design è moderno, con uno schermo piatto dalle cornici quasi inesistenti. Quasi, ma comunque un pochino di cornice è presente. HiSense inoltre ha inserito una piccola parte aggiuntiva, in basso a destra, realizzata in plastica con finitura argentata. Il suo unico scopo è ospitare il logo dell’azienda e il LED che si accende di rosso quando il TV è spento. Se lo si guarda con attenzione è una piccola stonatura, ma in verità è un dettaglio pressoché invisibile. 

Il televisore è sostenuto da uno stand davvero molto elegante, che si fissa molto velocemente con 4 viti. È solido e stabile, ma soprattutto potrà intonarsi a qualsiasi ambiente grazie alle linee ben progettate e alla finitura in alluminio spazzolato - alcune parti sono grigie, altre nere. La parte centrale più vicina al televisore stesso è in plastica lucida nera; un netto calo di stile, ma in un dettaglio che difficilmente noterete. 

Frontalmente, dunque, possiamo parlare di un televisore “a tutto schermo”, trascurando le cornici che, seppur visibili, sono senz’altro molto sottili. Dietro l’HiSense O8B è sottilissimo, poiché tutta l’elettronica è nel terzo inferiore del corpo. A una prima occhiata, dunque, questo televisore sembra spesso meno di un centimetro.

In verità sotto diventa decisamente più spesso, con un “rigonfiamento” che include l’elettronica, l’alimentatore (interno) e i connettori. Questi ultimi sono piuttosto completi. Immediatamente raggiungibili abbiamo una porta HDMI, una composita e l’uscita ottica.

Non sembra molto, perché le altre porte sono nascoste da una copertura in plastica. Facile da rimuovere, dà accesso ad altre tre HDMI, due prese antenna coassiali, lettore CI e due porte USB. Una volta collegati si può rimettere lo sportello, che ha un comodo passacavi nella parte inferiore. Il risultato è abbastanza pulito e ordinato. 

Un elemento dal design insolito è il piccolo joystick che si trova sul pannello posteriore, a sinistra. Serve a regolare il volume, ed è un dettaglio davvero brillante. Sì, perché spunta di circa due centimetri; così se avete il televisore impostato su “solo audio” per sentire della musica, potete regolare il volume senza mettere mano al telecomando e, soprattutto, senza cercare dei pulsanti piatti che in genere sono semplicemente impossibili da trovare. Bisogna solo abituarsi a muoverlo in orizzontale, perché muovendolo in verticale lo schermo si riaccende e poi bisogna usare il telecomando per rimettere l’HiSense O8B in modalità Solo Audio. 

Il telecomando è davvero molto sottile e lungo. Rivestito in alluminio, sembra piuttosto solido, per quanto spartano. Vi trovano posto quattro pulsanti dedicati per Netflix, Amazon Prime Video, Rakuten e YouTube. In alto ci sono due pulsanti configurabili, che potrete impostare ad esempio per TimVision e NowTV, o quello che preferite. I pulsanti hanno una risposta morbida e piacevole, e i tempi di reazione sono veloci. 

C’è anche un pulsante per il controllo vocale, ma non sembra che questa funzione sia ancora compatibile. Forse HiSense la attiverà con un futuro aggiornamento del firmware. 

Design, in sintesi: l’HiSense O8B ha un design spartano ed essenziale. Dall’approccio minimalista, questo televisore senza fronzoli si potrà collocare in qualsiasi ambiente senza problemi, grazie a un’estetica sobria ma elegante. 

Software

  • Software veloce e stabile
  • Pochissime funzioni aggiuntive 
  • L’app per smartphone non è utile 

L’HiSense O8B monta il sistema operativo VIDAA U3.0 AI sviluppato dalla stessa HiSense. Come il design del televisore, anche in questo caso domina il minimalismo.

Le regolazioni disponibili sono pochissime, ma abbiamo provato una versione in anteprima e molto probabilmente HiSense distribuirà questo televisore OLED con un software più completo, oppure pubblicherà un aggiornamento in futuro. Aggiorneremo questo articolo non appena sarà possibile. 

Per il momento possiamo affermare che il sistema operativo è davvero molto veloce. Le operazioni di configurazione, all’inizio, richiedono solo pochi minuti - la maggior parte del tempo la spenderete per inserire le password (Wi-Fi, Netflix, etc.) usando il telecomando e la tastiera a video. Sono preinstallati tutti i principali servizi di streaming, probabilmente più di quanti ne userete, ma lo store di app è piuttosto scarno. Se volete qualcosa di particolare, come per esempio Plex, sappiate che HiSense per il momento non ce l’ha. Se non altro può individuare e leggere i file dai server multimediali presenti in rete. 

Il software è, in teoria, completato dall’applicazione HiSense, che può trasformare lo smartphone in un telecomando. Ha un’utilità relativa, per non dire quasi nulla. Soprattutto perché manca una tastiera, che sarebbe utilissima per inserire le password o fare ricerche all’interno di Netflix. In cambio, avrete un touchpad virtuale sullo schermo, ma dovrete comunque usare la tastiera a schermo. Tanto vale usare direttamente il telecomando.

Software, in sintesi: il software dell’HiSense O8B OLED è spartano ma fluido e veloce. Se la reattività è assicurata, mancano alcune funzioni che lo renderebbero migliore. Speriamo che HiSense pubblichi presto un aggiornamento sostanzioso, anche per l’applicazione mobile.  

Prestazioni HD/SDR

  • Upscaling eccellente
  • Dettagli aggiuntivi convincenti  

Abbiamo provato l’HiSense O8B OLED riproducendo diversi contenuti da Netflix, dopo averlo collegato alla rete Wi-Fi dell’ufficio, le cui prestazioni in teoria sono sufficienti per riprodurre anche video 4K HDR. E così è stato, ma prima abbiamo provato con film e serie TV a risoluzione standard. 

Per vedere come se la cava con contenuti a bassa risoluzione e senza tutte le diavolerie moderne abbiamo avviato il primo episodio della prima stagione di Star Trek: The Next Generation.

L’upscaling è davvero molto buono, e le immagini che abbiamo visto avevano dell’incredibile. La bassa qualità della fonte originale ovviamente non è del tutto nascosta, ma ci sono alcuni dettagli che non avremmo immaginato. Come i capelli di Troy, per esempio, che il televisore sembra aver arricchito con dettagli in più. L’Enterprise appare ancora più bella sullo sfondo nero del vuoto spaziale, macchiettato da una miriade di stelle. Certo, a vederlo su questo schermo verrebbe voglia di chiedere ai produttori come mai ci siano così poche stelle, ma naturalmente sui televisori degli anni ‘80 e ‘90 la faccenda era diversa. 

Persino gli effetti speciali, che non sono mai stati un granché in Star Trek: TNG sembrano più belli: l’alto contrasto del pannello OLED infatti rende i giochi di luce più efficaci, in particolare le esplosioni e i raggi laser, e tutto appare incredibilmente più moderno e convincente. 

Le molte scene sulla plancia dell’Enterprise evidenziano il rumore video originale, che l’HiSense O8B OLED non riesce ad eliminare del tutto, ma l’operazione di pulizia è davvero impressionante. Lo sguardo di Q è ancora più penetrante e spaventoso, i primi piani di Tasha la rendono splendida, con un incarnato perfetto e allo stesso tempo contrasti accesi sulle labbra, gli occhi e i capelli. 

Guardare questa vecchia serie su questo nuovo televisore OLED fa venire voglia di rivedere tutti gli episodi. E non è stato facile resistere alla tentazione. 

Siamo poi passati a Life of Brian dei Monty Python, un altro classico datato 1979 - anni in cui nemmeno ci si immaginava di contare i pixel o di misurare il contrasto di un televisore. Ebbene, anche con questo prodotto il miglioramento è notevole.

Non sembra un film appena uscito naturalmente, ma guardando l’incredibile qualità dell’immagine si fatica a credere che sia un film vecchio di 40 anni - e di certo non ha ricevuto un restauro lussuoso come Star Wars o altri film famosi. 

L’HiSense O8B OLED riesce effettivamente a mostrare più dettagli, usando il software di upscaling per creare informazioni assenti nella fonte originale e riempire tutti i pixel di cui dispone.

Prestazioni 4K/HDR

  • Dolby Vision, HDR 10 ed HLG
  • Manca HDR10+ 
  • Il movimento a volte è gestito male 

Siamo poi passati ai contenuti 4K/HDR, cominciando dall’ultima versione de Il Libro della Giungla del 2016, un film che purtroppo ha una CGI mediocre, con animali e animazioni che gridano “Falso!” da un chilometro di distanza. Con un prodotto del genere, le ottime prestazioni dell’HiSense O8B OLED non fanno che peggiorare le cose, rendendo ancora più evidente l’artificialità di alcune parti.

Altre però sono rese in modo spettacolare. I colori sono strepitosi, e la forte saturazione di questo film viene resta al meglio da questo televisore con Dolby Vision. Le parti più buie dell’immagine mostrano tantissimi dettagli: c’è una scena all’inizio, che è scura per metà, e nel buio ci sono alcuni lupi. È incredibile quanto bene li si riesca a vedere, soprattutto considerando che su un televisore “normale”, avremmo probabilmente mezzo schermo nero e basta. Similmente, le scene in cui compare Bagheera di notte sono incredibili: il pelo nero si distingue comunque dallo sfondo, e i riflessi di luce sono spettacolari. 

Con i movimenti rapidi questo HiSense è leggermente in difficoltà. C’è una panoramica all’interno della foresta, proprio all’inizio del film, che è stata riprodotta con i particolari un po’ impastati. Forse una frequenza di aggiornamento maggiore avrebbe aiutato, ma non è detto. 

Siamo poi passati all’episodio La Discarica di Love, Death and Robots. Qui abbiamo un prodotto di “vera” animazione (dove Il Libro della Giungla cerca di sembrare realistico), che non rischia quindi di sembrare falso o troppo artificiale. I miglioramenti dovuti al pannello dell’HiSense O8B OLED, dunque, sono utili per rendere le immagini ancora più belle. 

Gli insetti che si aggirano per la discarica sono perfettamente separati dal resto, tanto che vi viene il dubbio che siano nella stanza e stiano volando davanti al televisore. Le immagini contrastate (forte controluce) sono praticamente perfette. E nonostante l’episodio abbia colori abbastanza spenti, il forte contrasto del pannello riesce a rendere tutto di grande impatto. I riflessi sui capelli unti dell’ispettore sono un ottimo esempio a riguardo. 

Infine abbiamo riprodotto la prima parte di The World’s End, film che non ha particolari effetti fino a circa metà. La resa delle immagini è semplicemente spettacolare, e in questo caso l’HiSense O8B OLED sembra gestire meglio le panoramiche. La sequenza iniziale è un panning orizzontale molto lungo, in cui si alternano continuamente inquadrature ben illuminate e altre più scure: i passaggi sono perfetti, i bordi solidi e coerenti, i colori ben separati. Davvero notevole. 

Audio

  • 2*10W
  • Dolby Atmos
  • Equalizzatore
  • Volume massimo limitato
  • Bassi poco presenti, alti latitanti

L’Hisense H55O8B OLED supporta l’audio Dolby Atmos, ma usando gli altoparlanti integrati (2x10 watt) l’impatto non è, prevedibilmente, molto rilevante. Il software include un equalizzatore, ed è possibile regolare le impostazioni audio separatamente per ogni fonte. Potrete impostare un profilo per Netflix e un altro per DAZN, per esempio. 

Gli altoparlanti sono dietro e “puntano” verso la parete. Il suono generato è comunque buono e con una discreta direzionalità. Il tipo di parete o di legno dietro al televisore stesso, però, potrebbero cambiare il risultato finale, portando un suono più o meno caldo, più o meno pieno. 

Abbiamo messo alla prova gli altoparlanti con un vecchio documentario dedicato ai Metallica e con un concerto di Hans Zimmer, due prodotti separati tra loro di parecchi anni. In entrambi i casi la riproduzione è piuttosto pulita, l’audio è fedele a quello originale e gli strumenti ben separati. 

Non si tratta certo di un sistema per audiofili, ma tutto sommato per un televisore la qualità audio non è male. Il volume massimo non è molto alto ma adeguato per riempire la stanza (ed eventualmente disturbare i vicini). Ancora più importante, anche alzando al massimo non genera la minima distorsione.

Altri prodotti da prendere in considerazione

Una cosa interessante dell’HiSense H55O8B OLED è che ha pochi concorrenti. Non sono molti i modelli OLED da 55 pollici che hanno un prezzo simile, e nessuno è recente come questo HiSense. I modelli recenti di Sony o LG, infatti, sono generalmente migliori ma anche più costosi. 

Detto questo, una valida alternativa potrebbe essere l’LG B8 del 2018, che offre l’eccellente sistema operativo WebOS e un pannello di grande qualità, a un prezzo persino inferiore. Volendo spendere un po’, poi, potreste voler prendere in considerazione l’LG C8, che non è al livello di questo HiSense H55O8B OLED, ma tutto sommato è un televisore OLED molto valido e si trova (non facilmente) a prezzi competitivi.  

Verdetto

L’HiSense H55O8B OLED è il primo televisore OLED di questo marchio. Come i modelli LCD precedenti, HiSense cerca di proporre un prodotto semplice ma con le specifiche essenziali, a un prezzo competitivo. 

In effetti questo H55O8B OLED ha prestazioni più che discrete sia con i contenuti HD sia con quelli 4K/HDR, e si è mostrato capace di un upscaling di ottimo livello. La gestione del movimento è buona ma imperfetta, e questo è forse il suo punto debole più rilevante. Ma appunto resta “buona” e soprattutto coerente con il prezzo proposto.

A proposito di prezzo, l’HiSense H55O8B OLED ha un prezzo di listino pari a 1.399 euro, e per ora è anche il prezzo a cui potete ordinarlo su Amazon. E non è un brutto prezzo; se lo compraste oggi non avreste di cui pentirvene. 

Detto questo, è molto probabile che il prezzo cali, anche sensibilmente, nel corso dei prossimi mesi. Quindi se potete aspettare un po’, potreste riuscire a farvi un bel regalo di Natale senza spendere una cifra astronomica. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.