iPhone 15 Pro sarà veloce quanto un MacBook con M1

iPhone 14 Pro
The iPhone 14 Pro (Immagine:: Apple)

Apple dovrebbe presentare il SoC A17 Bionic insieme ai nuovi iPhone 15 a settembre 2023, e i primi punteggi di benchmark trapelati fanno ben sperare per le prestazioni dei dispositivi. 

Secondo il sito cinese DCInside, l'A17 Bionic vanterà una CPU più potente del 20% rispetto al suo predecessore, il che significa che iPhone 15 Pro e il tanto vociferato iPhone 15 Ultra dovrebbero godere di notevoli incrementi di velocità rispetto a iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. iPhone 15 standard dovrebbe invece ereditare l'A16 Bionic degli ultimi iPhone Pro usciti.

DCInside riferisce che l'A17 Bionic ha ottenuto un punteggio single-core di 3019 e un punteggio multi-core di 7860 su Geekbench 6, mentre l'A16 Bionic ha ottenuto rispettivamente 2504 e 6314 punti. Naturalmente questi dati non sono confermati o ufficiali, ma l'idea che iPhone 15 Pro possa vantare punteggi di benchmark in grado di competere con i MacBook M1 di Apple è a dir poco entusiasmante.

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Un aumento del 20% della velocità della CPU dell'A17 Bionic rispetto all'A16 Bionic rappresenterebbe un salto maggiore rispetto al 10% di quest'ultimo rispetto all'A15 Bionic. In altre parole, il divario tecnologico tra l'iPhone 14 Pro e il suo successore sembra essere più significativo di quello tra l'iPhone 14 Pro e l'iPhone 13 Pro, il che potrebbe fornire ai potenziali acquirenti un motivo più convincente per passare all'ultimo miglior iPhone uscito nel 2023.

Una maggiore potenza comporta una maggiore... efficienza?

iPhone 14 Pro Max in a woman's hand

L'A16 Bionic utilizzato nell'iPhone 14 Pro è stato sviluppato con un processo produttivo a 5 nanometri. (Image credit: Shutterstock / mokjc)

Il produttore di chip scelto da Apple, TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), ha promesso una maggiore efficienza per la prossima generazione, passando a chip realizzati con un processo produttivo a 3 nanometri. Attualmente TSMC utilizza un processo a 5 nanometri e la riduzione del numero di chip si tradurrà in processori più compatti (ovvero, più efficienti).

TSMC afferma che questi nuovi chip consumeranno circa il 35% in meno di energia, oltre a essere più veloci in termini di prestazioni, il che dovrebbe tradursi in una migliore durata della batteria per la serie iPhone 15.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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