Riceve sabbia al posto di una RTX 3090 Ti ma Amazon se ne infischia

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(Immagine:: TikTok)

Un utente Amazon ha acquistato una RTX 3090 Ti durante il Prime Day ma, al momento dell'unboxing, ha scoperto di aver speso più di 2500 euro per un pugno di sabbia.

Non si tratta di uno scherzo, bensì della spiacevole storia raccontata dalla vittima della truffa, Mauricio Takeda. Come potete vedere qui sotto, nel video dell'unboxing della presunta RTX 3090 Ti, subito dopo aver rimosso i sigilli posti ai lati della confezione, Mauricio ha estratto dalla scatola un contenitore per alimenti pieno di sabbia.

Appena ricevuto il pacco, l'acquirente ha notato una strana distribuzione del peso, motivo per cui ha chiesto a sua moglie di documentare l'unboxing certo che avrebbe trovato una spiacevole sorpresa. Come si è visto poi, i sospetti erano fondati. 

Considerando l'ingente cifra sborsata per acquistare la scheda video, la reazione di Mauricio è più che legittima.

La GPU in questione era una PALIT GeForce RTX 3090 Ti GameRock acquistata su Amazon nel periodo del Prime Day a un prezzo di 14,500 Real, circa 2600 euro.

@maurisousa_

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Oltre al danno la beffa

Purtroppo la sventura di Mauricio non finisce qui. Nonostante i numerosi messaggi inviati a Amazon per segnalare la truffa, il servizio clienti non ha fatto nulla per risolvere concretamente il problema. 

Dopo numerose chiamate al servizio clienti, Mauricio ha ha finalmente ricevuto un'e-mail da Amazon. All'interno del messaggio però non c'erano scuse o rassicurazioni, bensì un link per eliminare definitivamente il suo account Amazon. Da quanto si legge, l'ordine è stato evaso da Amazon stessa.

Mauricio, vittima di una truffa e completamente abbandonato dal servizio clienti, ha deciso di intentare una causa presso la Small Claims Court. In seguito alla diffusione della notizia a livello internazionale, sembra che Amazon si sia mossa per risolvere il problema.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.