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Verdetto
Non c'è dubbio che la Sony RX100 VII sia una fotocamera straordinaria. Viste le notevoli prestazioni e l'enorme popolarità dei modelli precedenti, era probabile che qualsiasi modifica apportata da Sony avrebbe sicuramente prodotto una performance migliore e ovviamente così è stato.
Una menzione speciale va al sistema di messa a fuoco automatica che non è solo veloce, ma straordinariamente capace di inseguire con abilità i soggetti in movimento. Riesce a notare i volti a distanza e passa dal rilevamento volto/occhi al tracciamento standard quando il soggetto cambia distanza e orientamento. Alcuni modelli concorrenti non sono lontani in fatto di velocità, ad essere sinceri. Nel confronto diretto, però, il fatto che molti autofocus basino ancora le loro capacità sul solo rilevamento del contrasto AF, rende improprio il confronto con le capacità di questa Sony.
Della RX100 VII, vanno citati inoltre l'eccellente qualità delle immagini, i video 4K dettagliati e la notevole capacità di controllo in entrambe le situazioni. Il mirino a scomparsa e il raffinato schermo LCD garantiscono una perfetta collaborazione, mentre l'elevata qualità costruttiva e le dimensioni ridotte del corpo macchina, soprattutto se si considerano l'obiettivo e l'inclusione del mirino, la rendono facile da trasportare e da infilare in qualunque tasca.
Dopo tutte queste considerazioni è facile innamorarsi della RX100 VII, ma per chiarezza di informazione dobbiamo riportare anche che esistono alcuni aspetti potrebbero essere migliorati.
L’impugnatura manca di grip, il che rende la gestione tutt'altro che ideale. Come già avevamo segnalato sui precedenti modelli della RX100, non esiste ancora la possibilità di elaborare immagini RAW direttamente nella fotocamera. E mentre il touchscreen è tecnicamente valido, il suo set di funzionalità rimane ancora piuttosto sottosviluppato rispetto alla concorrenza. Inoltre, sebbene la mancanza di un filtro ND possa essere giustificata dalla presenza di una gamma di focali piuttosto ampia, l'acquisizione di video in piena luce è resa più complessa a causa della sua assenza. L'opzione per scattare fino a 90 fps è impressionante, ma la ridotta profondità del buffer rende questa funzione poco pratica.
Il costo considerevole di questo modello aiuta a spiegare la scelta di Sony nel voler mantenere disponibili per la vendita diversi dei precedenti modelli di RX100. Molti fotografi non hanno bisogno di questo livello di prestazioni o preferiscono utilizzare obiettivi più corti e luminosi, come quelli che equipaggiano i modelli precedenti. Coloro che si aspettano un notevole livello di nitidezza lungo tutto il fotogramma o una maggiore flessibilità in condizioni di scarsa illuminazione troveranno indubbiamente più utile una di quelle fotocamere. In in termini di prestazioni, in ogni caso, queste sono in pratica le uniche cose importanti da ricordare.
Quindi, sebbene questa non sia una macchina fotografica per tutti e le sue mancanze la rendano meno che ideale anche per coloro che ne sono attratti, in termini di tecnologia e prestazioni concentrate in un corpo così piccolo è impossibile non rimanere colpiti da ciò che Sony è riuscita a realizzare con l’ultima versione della RX100. Nonostante tutti i suoi difetti e il suo prezzo alto, l'RX100 VII è sicuramente una delle compatte migliori e più desiderabili sul mercato in questo momento.
Concorrenti
Sony RX100 VI
Data la somiglianza delle schede tecniche dei due modelli, la concorrente principale della RX100 VII è probabilmente la precedente versione, la Mark VI. Le differenze sostanziali si trovano nel sensore, nelle pazzesche velocità di raffica, nei sistemi di autofocus e nel fatto che il modello più recente offre anche la porta per il microfono, ma se siete soddisfatti del resto delle specifiche, potete risparmiare un po’ di soldi dedicando le vostre attenzioni ad una fotocamera che è invecchiata bene e che valutiamo essere ancora all’altezza della situazione.
Leggete la nostra recensione approfondita: Sony RX100 Mark VI
Panasonic ZS200 / TZ200
La ZS200 sfoggia similmente alla RX100 un sensore da 1 pollice con risoluzione da 20.1 MP, ed è equipaggiata con un obiettivo superzoom da 24-360 mm. Assomiglia alla RX100 VII per il fatto che permette di girare video 4K e possiede un piccolo mirino elettronico, mentre manca della porta per il microfono e non è in grado di scattare a 90 fps, a differenza della rivale.
Leggete la nostra recensione approfondita: Panasonic ZS200 / TZ200
Canon PowerShot G5 X Mark II
Con un sensore da 1 pollice da 20 MP, la presenza di mirino elettronico pop-up e valide capacità video 4K inserite un corpo tascabile, Canon punta alla stessa utenza della RX100 VII. Tuttavia, il modello di Canon notevolmente più economico e ha un'impugnatura che grazie alla migliore maneggevolezza ne rende l’utilizzo molto più piacevole. Tuttavia, il suo obiettivo ha capacità di zoom più limitate e il suo sistema di messa a fuoco automatica, sebbene perfettamente funzionante, non risulta all’altezza di quello della RX100 VII.
Leggete la nostra recensione approfondita: Canon PowerShot G5 X Mark II