Recensione Xiaomi Mi 11

Xiaomi Mi 11, più che un semplice nuovo arricato

Xiaomi Mi 11
(Image: © Future)

Verdetto

Xiaomi Mi 11 è uno dei migliori smartphone di fascia alta del 2021: presenta una scheda tecnica invidiabile, monta un processore top di gamma (Snapdragon 888), presenta uno schermo ad alta risoluzione (1440p) con modalità di visualizzazione extra, nonché alcune modalità video/fotografiche che mancano alla concorrenza. I punti deboli? L’autonomia è inferiore alla media, mentre il lettore delle impronte digitali è poco affidabile.

Pro

  • +

    Prestazioni

  • +

    Modalità fotografiche

  • +

    Display eccezionale

Contro

  • -

    Lettore di impronte digitali

  • -

    Autonomia

  • -

    Manca un teleobiettivo

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Xiaomi Mi 11 e Xiaomi Mi 11 Ultra sono i nuovi smartphone di fascia alta dell'azienda cinese.

Gli smartphone Xiaomi e gli smartphone Samsung sono rivali da anni, ma nel 2021 il vento sembra soffiare a favore dei primi: Samsung ha infatti rimosso molte funzionalità da Galaxy S21, un tempo fiore all’occhiello della gamma Galaxy S, mentre Xiaomi non si è tirata indietro e Mi 11 vanta una scheda tecnica invidiabile.

Xiaomi Mi 11 offre molti miglioramenti rispetto al suo predecessore, Xiaomi Mi 10, in netta contrapposizione ai tagli effettuato su Galaxy S21, successore di Samsung Galaxy S20.

Questi aggiornamenti sono evidenti già a partire dal display: Mi 11 supporta una risoluzione massima di 3200 x 1440 pixel, rispetto ai 2340 x 1080 pixel di Mi 10 e Galaxy S21. A questo si aggiunge la l'upscaling del framerate e della risoluzione, il supporto a HDR10+ e le modalità di lettura e diurna 3.0.

Il dispositivo supera il predecessore e la concorrenza anche per la qualità degli altoparlanti targati Harman Kardon, un processore più veloce (in cima alle classifiche di benchmark Android), nuove modalità video e velocità di ricarica strabilianti.

Anche il sensore telemacro da 5 MP è interessante: è facile da usare e scatta splendide foto ravvicinate.

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

Xiaomi Mi 11 sembra dunque nettamente superiore a Samsung Galaxy S21, ma non è privo di difetti.

L’autonomia dello smartphone non è un granché: abbiamo dovuto disattivare diverse funzionalità per far sì che ci accompagnasse a fine giornata; se desiderate usufruire di tutte le sue funzionalità esclusive, vi consigliamo di portare con voi il caricatore o una power bank.

Nella recensione di Xiaomi Mi 10 Pro ci siamo lamentati del suo lento lettore di impronte digitali. Questo problema è presente anche su Mi 11, anzi, è addirittura peggio: il sensore a volte non ha rilevato affatto la nostra impronta, il che è a dir poco frustrante.

Xiaomi Mi 11 è un ottimo smartphone, ma non impeccabile. Per molte persone potrebbe essere la prima scelta sul mercato in questo momento, ma i problemi sopra citati possono essere un limite per molti.

Xiaomi Mi 11: disponibilità e prezzo

Xiaomi Mi 11 è stato distribuito a partire da febbraio 2021; è disponibile sul Mi Store al prezzo consigliato di 800 euro per la versione 8+128 GB e di 900 euro per la variante 8+256 GB. 

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

Design

Xiaomi Mi 11 è il secondo smartphone dell'azienda per dimensioni, la corona spetta allo Xiaomi Mi 10T; misura 164,3 x 74,6 x 8,1 mm e pesa 196 grammi.

Mi 11 è lungo e sottile: per certi aspetti ricorda i modelli Sony Xperia, come Xperia 1 II. Nonostante le sue dimensioni, è abbastanza comodo da tenere e usare con una sola mano, anche se le persone con mani più piccole potrebbero avere difficoltà a raggiungere la parte superiore dello schermo.

La porta USB-C è collocata sul bordo inferiore, il pulsante di accensione e il bilanciere del volume sono sul bordo destro, mentre un sensore a infrarossi è posizionato sul bordo superiore. Quest'ultimo serve a inviare segnali a infrarossi, e grazie all'app Mi Remote, consente di usare lo smartphone come un telecomando TV (o AC, o smart box). Purtroppo, manca il jack per cuffie.

Lo chassis è in alluminio, mentre i pannelli anteriore e posteriore del dispositivo sono in Gorilla Glass Victus: secondo Corning è estremamente resistente. Dal momento che la maggior parte degli smartphone in vetro è fragile, questa robustezza è benvenuta; a seguito dei nostri test, lo smartphone è rimasto privo di graffi e segni; tuttavia, ciò non significa che sia indistruttibile.

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

Il blocco della fotocamera posteriore presenta un nuovo design a “gradini”: ciascuna lente sporge a una diversa altezza; è una scelta particolare e aiuta Mi 11 a distinguersi dalla massa. L’azienda potrebbe proporre questo design anche per tutti gli altri smartphone di quest’anno. Rispetto ai sensori fotografici dei predecessori, le lenti di Mi 11 non sporgono molto. 

Display

Xiaomi Mi 11 monta un display con una diagonale di ben 6,81 pollici che fa impallidire la concorrenza. Lo schermo è curvo ai bordi, ma non in modo eccessivo, e presenta il tipico foro per la fotocamera frontale nell'angolo in alto a sinistra.

Il pannello supporta una risoluzione di 1440 x 3200 pixel, quindi è più nitido rispetto a quanto offerto da Mi 10 e Galaxy S21; è un modello AMOLED, quindi i colori sono particolarmente vivaci e c'è persino il supporto al formato video HDR10+.

Il display ha una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, come la concorrenza, ma leggermente inferiore al display da 144 Hz di Xiaomi Mi 10T Pro. Ciò significa che il display può visualizzare fino a 120 immagini al secondo, il doppio dei modelli da 60 Hz, il che assicura animazioni più fluide. Detto ciò, un’elevata frequenza di aggiornamento comporta anche un notevole aumento dei consumi; non sorprende dunque che sia possibile abbassare il refresh rate a 60 Hz.

Il display vanta un Touch Sampling Rate di ben 480 Hz, quindi può rilevare fino a 480 input (tap) al secondo; è otto volte più veloce dello smartphone medio. Ciò è particolarmente utile nei giochi, poiché assicura un input lag molto basso.

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

Un’altra specifica sorprendente è la luminosità di picco che ammonta a ben 1.500 nit ed è ben superiore alla media (circa 500 nit). Di conseguenza, Mi 11 può essere usato in qualunque circostanza e lo schermo sarà sempre visibile; ciò migliora anche il volume colore delle immagini.

Il display è fantastico, ma anche l’AI Engine dell'azienda non scherza: esegue l'upscaling digitale dei contenuti visualizzati: i fotogrammi vengono aggiunti ai video per aumentare il framerate, l'HDR viene aggiunto alle foto, la risoluzione dei video viene aumentata, ecc.

Abbiamo constatato che non sempre funziona: a volte guardavamo un video su un servizio di streaming e non notavamo alcun aumento di qualità evidente, ma nelle occasioni in cui è entrato in azione, ha fatto la differenza.

Comparto fotografico

Il comparto fotografico di Mi 11 è molto simile a quello di Mi 10, tuttavia l’azienda ha introdotto alcune novità interessanti.

Mi 11 è il quinto smartphone Xiaomi a utilizzare lo stesso sensore primario ad alta risoluzione (108 MP, f/1.9) prodotto da Samsung. Ciò non significa che le foto siano identiche, poiché a seguito dei test, abbiamo notato che avevano un maggiore contrasto ed erano più luminose; questo risultato si deve probabilmente a una migliore ottimizzazione dell'IA.

Le foto scattate in ambienti ben illuminati sono ottime, mentre quelle eseguite in condizioni di scarsa illuminazione presentano del rumore, ma sono comunque soddisfacenti. Ciò è probabilmente dovuto alla tecnologia "pixel binning", che combina quattro pixel in uno, per ridurre il rumore a spese della risoluzione. 

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

La fotocamera secondaria è una lente grandangolare da 13 MP f/2.4, che Xiaomi ha introdotto all'inizio del 2020; è utile per riprendere più soggetti e ora cattura immagini più luminose, che tuttavia non hanno la stessa risoluzione o contrasto di quelle della fotocamera principale.

Infine, c’è un’ottica "telemacro" da 5 MP (f/2.4), che è la vera star. Gli obiettivi macro vengono utilizzati su soggetti ravvicinati, ma il prefisso “tele-”, in questo caso, sta ad indicare che il sensore può essere usato anche a una certa distanza; si attiva con la modalità Super Macro.

Questo risolve il più grande problema degli obiettivi macro: l’illuminazione del soggetto; quando ci si avvicina troppo a esso, si finisce anche con l’oscurarlo, di conseguenza si perdono dettagli e la qualità dell’immagine viene meno.

Ci siamo divertiti moltissimo a scattare foto ravvicinate di piante, alimenti e tessuti, in effetti, abbiamo scritto un intero servizio su di esso. Le immagini macro sono luminose e abbastanza dettagliate (se comparate con quelle della concorrenza), e la modalità è di facile uso.

Di solito, Xiaomi riserva i teleobiettivi per i modelli "Pro", e infatti Mi 11 ne è privo. È possibile eseguire lo zoom digitale fino a 30x, ma più si ingrandisce, minore è la qualità dell'immagine, e oltre 5x le immagini sono troppo sgranate.

Anche la fotocamera frontale da 20 MP (f/2.2) non ci è nuova; cattura buone immagini, e grazie alla modalità Ritratto produce scatti ancor più sorprendenti; la sfocatura dello sfondo in questa modalità è accurata, sebbene a volte una parte dei nostri capelli è stata sfocata.

Xiaomi Mi 11 selfie

Un selfie scattato con Xiaomi Mi 11 in modalità Ritratto. (Image credit: Future)

Lo slogan di Xiaomi Mi 11 è "Movie Magic", e presto vi descriveremo i video e le modalità associate, ma prima vogliamo ricordarvi che il display è da 20:9, un rapporto sorprendentemente sottile e simile a quello degli schermi cinematografici, che conferisce un effetto da “studio” alle foto di paesaggi e alcuni soggetti. È possibile cambiare il formato delle foto, ma pochi smartphone consentono di scattare con un rapporto simile, figuriamoci per impostazione predefinita.

Le riprese video standard su Xiaomi Mi 11 sono veloci e facili, poiché il processore (ne parleremo a breve) consente di girare video 8K con facilità (o in 4K a 60 fps). La nostra recensione video all'inizio di questo articolo include filmati girati con le fotocamere anteriore e posteriore e vi consigliamo di dargli un'occhiata.

Gli utenti esperti apprezzeranno le varie modalità video supportate: "Zoom magico" è il classico effetto "zoom dolly", mentre "Mondo parallelo" rispecchia la metà inferiore dello schermo in alto. Ancora una volta, la nostra recensione video contiene esempi di molte di queste modalità.

Ci sono anche dei filtri video, applicabili durante le riprese o al termine delle stesse, che modificano la gamma colore, il contrasto, la luminosità /o altre impostazioni simili per creare uno stile artistico coerente. Le opzioni disponibili non lasciano il segno e avremmo apprezzato una maggior offerta o la possibilità di crearne una personalizzata.

Sebbene queste modalità video siano interessanti, alcune sono difficili da usare: "Zoom magico" richiede una persona e molto spazio, quindi non è eseguibile su un Lego sullo scaffale o con un amico in uno spazio ristretto. Discorso simile anche per Time Freeze, che in teoria può bloccare un oggetto in movimento per permettere a una persona di interagire con esso, ma che non siamo riusciti a utilizzare in modo soddisfacente.

I nostri scatti

Prestazioni e specifiche

Xiaomi Mi 11 presenta il processore Snapdragon 888, il SoC più veloce del 2021 per smartphone Android (quantomeno fino a quando, o se l’azienda introdurrà un modello Plus).

Nel test multi-core di Geekbench 5, Mi 11 ha ottenuto 3569 punti, battendo iPhone 11 Pro Max (3424) e OnePlus 8 (3401); la serie iPhone 12 tuttavia fa meglio.

Questo punteggio conferma la nostra esperienza nell'uso quotidiano: il dispositivo è veloce in qualsiasi ambito. Quando testavamo le modalità video dell'app fotocamera, Mi 11 si è sempre comportato con disinvoltura.

In gaming, in particolare, è stato un piacere da usare, grazie all’elevato frame rate e la citata frequenza di campionamento al tocco di ben 480 Hz. Abbiamo avuto l’impressione di avere un notevole vantaggio sui nostri avversari.

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

Abbiamo lodato la qualità degli altoparlanti di Xiaomi Mi 10, e quelli di Mi 11 sono persino migliori grazie alla messa a punto di Harman Kardon. Se siete abituati al suono metallico dei modelli di fascia media e bassa, i driver di Mi 11 vi sorprenderanno. 

Software

Xiaomi Mi 11 esegue il software Android 11 di Google con la skin MIUI 12. In genere, MIUI è come un cactus: bello da vedere, ma pieno di spine. MIUI 12 tuttavia ha poche spine.

La skin android è nota per bloatware o app di terze parti preinstallate (una reputazione forse ottenuta dalle nostre continue lamentele). Per fortuna, ci sono molti meno bloatware su Xiaomi Mi 11 di quanto abbiamo visto su Redmi Note 9T, anche se la loro presenza non manca.

Bloatware a parte, MIUI è un’ottima skin Android, poiché presenta molte opzioni di personalizzazione rispetto alla concorrenza: sfondi live (ovvero animati), widget, effetti di transizione del menu, diverse modalità di visualizzazione delle app della schermata iniziale, vari design dell'always-on-display, modifiche per il menu delle impostazioni rapide, ecc.

Durante la configurazione di Xiaomi Mi 11, abbiamo dedicato molto tempo alla personalizzare del sistema, e se vi piace l’idea, probabilmente apprezzerete le tante opzioni disponibili.

Xiaomi Mi 11 MIUI

(Image credit: Future / Xiaomi)

Nonostante le molte modifiche implementabili, MIUI ha ancora un aspetto distintivo; di seguito, abbiamo incluso alcuni screenshot del menu principale per darvi un'idea dell'interfaccia.

Sembra esserci un bug irritante, tuttavia, che reinserisce le opzioni predefinite. Diverse volte lo sfondo animato che abbiamo scelto ha smesso di apparire nella schermata iniziale, sostituito con quello statico predefinito; discorso simile anche per lo sfondo animato dell’always-on-display.

Non conosciamo la causa del problema e un aggiornamento non ha risolto il problema.

Autonomia

Xiaomi Mi 11 è pieno di funzionalità che mettono a dura prova la sua autonomia. Sebbene il prodotto presenti una batteria da 4.600 mAh, dura una giornata solo con un uso leggero; se facevamo molte foto o giocavamo, eravamo costretti a ricaricare il telefono di tanto in tanto. 

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

L'ampio display, l'elevata frequenza di aggiornamento, l’always-on-display e le tante funzionalità disponibili mettono a dura prova la batteria e, sebbene sia possibile disabilitare una o più funzioni per aumentarne l’autonomia, è un peccato.

Se non altro la ricarica è rapida, molto rapida: quella cablata è da 55 W, mentre quella wireless è da 50 W. Sia alla spina che con il tappetino, la percentuale della batteria passa da 0 a 100 in circa mezz'ora.

Mi 11 supporta anche la ricarica wireless inversa da 10 W, che lo trasforma in un pad di ricarica wireless per altri dispositivi. Questa funzione tende a surriscaldare il dispositivo, purtroppo.

Vale la pena acquistare Xiaomi Mi 11?

Xiaomi Mi 11

(Image credit: Future)

Compratelo se...

Siete gamer

Grazie al potente processore, all'elevata frequenza di campionamento del tocco e al magnifico display, Xiaomi Mi 11 è uno dei migliori smartphone da gioco che abbiamo mai testato, a eccezione dei modelli progettati appositamente per tale scopo.

Vi piace scattare fotografie macro

La fotocamera telemacro di Mi 11 è davvero utile, un passo o due sopra la concorrenza, quindi se vi piace scattare foto ravvicinate, è lo smartphone che fa per voi.

Vi piace guardare film e video su smartphone

Xiaomi Mi 11 ha un ottimo display, quindi se siete soliti guardare film, video e serie TV su smartphone, questo dispositivo vi stupirà.

Non compratelo se...

Avete bisogno di un teleobiettivo

Sebbene lo Xiaomi Mi 11 abbia alcune fantastiche funzioni della fotocamera, un obiettivo zoom non è tra queste. Se vi piace la versatilità di una fotocamera del telefono che offre zoom ottico, piuttosto che solo digitale, fareste meglio a cercare altrove.

Volete uno smartphone che duri un’intera giornata con una carica

Se attivate le funzionalità principali di Xiaomi Mi 11, non arriverà a fine giornata. Se avete la possibilità di ricaricare il telefono, non avrete problemi grazie all’elevata velocità di ricarica (55 W), ma se desiderate un modello che duri un'intera giornata con una singola carica, dovrete guardare altri modelli.

Volete il jack per le cuffie

Come molti smartphone di fascia alta, Xiaomi Mi 11 non ha un jack per cuffie, quindi dovrete usare un adattatore.

Tom Bedford
Contributor

Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.


He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist. He also currently works in film as a screenwriter, director and producer.