OLED vs QLED, quale scegliere

LG C2 OLED TV
(Immagine:: LG)
Migliori offerte sui televisri

Magari state pensando di prendere uno dei migliori TV OLED, oppure siete alla ricerca dei migliori TV da 65 pollici, o dei migliori TV Samsung

Qualunque sia la vostra preferenza al momento, dovreste tenere d'occhio le migliori offerte del Black Friday, perché il vostro prossimo televisore potrebbe già essere scontato.  

OLED vs QLED: quale scegliere? LED organico o quantum dot? LG o Samsung? E adesso che ci sono i televisori mini LED, che cosa è meglio scegliere se voglio portarmi a casa uno dei migliori televisori?

Se non sapete rispondere a queste domande, siete arrivati nel posto giusto. Infatti abbiamo realizzato questo articolo proprio per aiutarvi.

OLED vs QLED

TV OLED

  • Qualità immagine superiore
  • Nero perfetto
  • Niente judder e blur
  • Meno luminosi
  • Prezzo elevato
  • Rischio burn-in (limitato)

TV QLED

  • Più luminosi
  • Colori più intens
  • Prestazioni HDR migliori
  • Artefatti
  • Opzioni meno costose
  • Qualità d'immagine inferiore

Una delle prime decisioni da prendere quando si è intenzionati ad acquistare un nuovo TV è quale tecnologia TV scegliere. E le cose non sono semplici come sembrano. Sul mercato infatti ci sono televisori LCD e OLED, ma ci sono tante sigle che possono rendere le cose difficili: QLED, OLED e mini LED sono quelle più importanti da conoscere. E di recente si è aggiunta anche la sigla QD-OLED.

Nel momento in cui ci si mette a cercare un nuovo televisore, si scopre che ci sono tantissimi modelli disponibili, e nel 2022 ci sono tanti ottimi televisori che costano poco.  Sicuramente è una notizia fantastica per ognuno di noi, anche se alcuni produttori si trovano un po' in difficoltà. Tra i prodotti in commercio, alcuni sono nelle nostre guide ai migliori TV OLED o ai migliori TV Samsung.

Attenzione però, tra OLED, QLED e mini LED ci sono differenze importanti, e sarà meglio informarsi un po' prima di prendere un nuovo televisore; soprattutto se state pensando di spendere cifre sostanziose. 

Ad oggi (fine 2022), molti ritengono i televisori OLED la migliore scelta possibile. Tuttavia gli OLED sono ancora un po' più costosi e hanno qualche possibile difetto. Ecco perché hanno successo anche i televisori QLED: per molti anni questa sigla è stata sinonimo di Samsung, ma oggi i QLED li fanno anche altri marchi, come Hisense o TCL.

La lista di marchi che fanno TV OLED è anch'essa abbastanza lunga: LG, Sony, Philips, Panasonic, Samsung, Hisense ... 

Inoltre, in occasione del CES 2022, sono stati presentati vari nuovi prodotti, tra cui i nuovi TV ibridi, che usano un nuovo tipo di pannello OLED insieme a un Quantum Dot. Sono cioè l'unione di OLED e QLED e, per il momento, sono solo due modelli: il Sony A95K e il Samsung S95B.

Potreste aver sentito parlare della tecnologia microLED, che è una cosa davvero fantastica perché unisce davvero il meglio dei due mondi; ma per ora è carissima, e la troviamo solo su prodotti professionali super costosi.  

Più interessanti invece i TV min LED, i cui primi esemplari sono arrivati sul mercato ne corso del 2021. Per saperne di più vi consigliamo il nostro confronto tra Mini LED e OLED, per avere un'idea ancora più chiara delle tecnologie oggi disponibili nel mercato dei televisori.

In generale, scegliere un nuovo TV nel 2022 è un'operazione abbastanza complicata. Nel mare magnum di funzionalità, acronimi, sigle, tecnologie, marchi e tipologie, si può perdere facilmente la bussola.

In questo articolo esaminiamo una differenza fondamentale tra due tipologie di televisori oggi molto diffusi e pubblicizzati. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere sui TV OLED e QLED!

i televisori QLED sono televisori LCD, a cui viene aggiunto un pannello Quantum Dot

I primi QLED uscirono nel 2017, e all'epoca gli OLED non erano una vera opzione, perché troppo costosi praticamente per chiunque. Tutti i migliori TV Samsung sono prodotti QLED (a parte S95B), e ce ne sono di tutti i prezzi. 

QLED è una sigla commerciale ma si spiega facilmente: i televisori QLED sono televisori LCD, a cui viene aggiunto un pannello Quantum Dot, che garantisce una migliore riproduzione del colore. 

Le TV OLED LG sono ottime per il gaming grazie sopratutto all'integrazione della tecnologia NVidia G-Sync.

Le TV OLED LG sono ottime per il gaming grazie sopratutto all'integrazione della tecnologia NVidia G-Sync. (Image credit: LG)

Una scritta bianca su fondo nero è perfetta su un pannello OLED, ma avrà un problema di aloni su QLED (anche mini LED).

OLED: PRO E CONTRO

Pro:
Più leggero e sottile (2,57 mm)
Pixel con illuminazione autonoma
Neri più profondi
Velocità di aggiornamento superiori (0,001 ms)
Niente judder e blur

Contro:
Dimensioni degli schermi limitate: 55, 65, 77 pollici (ora 88 pollici)
Luminosità limitata (1000 nits)
Costoso

La battaglia tra QLED e OLED è semplificabile in un unica frase: la tecnologia QLED è un’evoluzione della già esistente tecnologia LCD, mentre l’OLED è un qualcosa di completamente diverso.

OLED è un acronimo che sta per Organic Light Emitting Diode. Questa tecnologia utilizza una sottile pellicola di carbonio posizionata tra due conduttori che emette luce propria quando attraversata da una corrente elettrica.

Ogni singolo pixel, quindi, è praticamente una microscopica lampada autonoma. Se il coloro è nero, il pixel è spento ... e quindi il nero è perfetto. Sui televisori LCD, invece, c'è un sistema di retroilluminazione, a causa di cui la luce di "diffonde". 

Una scritta bianca su fondo nero è perfetta su un pannello OLED, ma avrà un problema di aloni su QLED (anche mini LED). 

Gli OLED hanno neri perfetti, e dunque anche un contrasto infinito. Guardare per la prima volta un TV OLED trasmette infatti la sensazione di vivere un’esperienza visiva unica e speciale.

La tecnologia OLED negli ultimi anni è stata applicabile solo a TV con determinate dimensioni, generalmente inferiori rispetto alla controparte LED. LG ha però esteso l’applicazione di tale tecnologia a un TV da 88 pollici, LG Z9 OLED 8K e ha attualmente in cantiere dei pannelli OLED da 48 pollici, ampliando quindi la scelta. 

La presenza di sensori di luminosità in alcuni TV Panasonic e LG consente inoltre un grande miglioramento delle prestazioni dei televisori OLED in ambienti molto luminosi, anche se questo tipo di sensori non sono presenti in tutti i TV.

  • OLED: la nostra guida completa a questa tecnologia TV

Come sono i televisori QLED?

QLED PRO E CONTRO

Pro: 
Bianchi brillanti
Molto luminoso (2000 nits)
Varietà di dimensioni degli schermi da 49 a 88 pollici

Contro:
Meno sottile dell’OLED (25,4 mm)
Eccessivamente luminoso
Neri meno convincenti
Velocità di aggiornamento inferiore

Come accennato, un televisore QLED ha un pannello di retroilluminazione. Cioè ci son delle lampade, che fanno funzionare il televisore. Questo pannello di retroilluminazione può essere di diverso tipo: i migliori sono i recenti mini LED, perché permettono di avere un televisore con neri "quasi perfetti" e un alto contrasto. 

L'uso di pannelli mini LED, inoltre, permette ai televisori Samsung (e non solo) di avere un local dimming avanzato. Significa che il televisore può abbassare la luminosità, o persino spegnere alcune zone del pannello stesso. Così facendo, è possibile riprodurre molto bene le zone scure accanto a quelle più chiare, ottenendo così un migliore contrasto. E, in ultima analisi, un'immagine di migliore qualità. 

Gli OLED non hanno retroilluminazione.

I modelli meno avanzati e meno costosi, invece, hanno un pannello di retroilluminazione che sfrutta lampade a LED, invece dei mini LED. Il problema è che questa luce non si riesce a controllare molto bene, ed ecco perché spesso si dice che i televisori fanno il grigio invece del nero

Le tecnologie sono diverse: si parte dalla meno recente EDGE, in cui le lampade vengono disposte sui bordi del televisore (sui modelli più economici anche su un lato solo) per proiettare la luce sul pannello, con un'inevitabile diffusione non uniforme della luce e una resa del nero non ottimale (tendente più al grigio).

La tecnologia Full Array, invece, prevede una distribuzione uniforme di lampade LED su tutta la superficie del pannello, in questo caso l'illuminazione risulterà omogenea.  Nei modelli più costosi, inoltre, sarà presente un numero maggiore di LED, dunque la resa visiva sarà superiore rispetto ai TV EDGE.

Sui pannelli con molti LED, inoltre, spesso troviamo un'altra funzione interessante, ovvero il Local Dimming, cioè la possibilità di attivare o disattivare singole zone LED, per una resa ottimale dei neri e un contrasto più preciso.

Quindi, quando vedete che un televisore QLED è anche mini LED, significa che ha un pannello di retroilluminazione Full Array. Ma anche che questo pannello usa LED piccolissimo, che permettono di fare un local dimming avanzato. 

La tecnologia MiniLED va a incidere sul numero di zone di illuminazione, aumentandolo notevolmente. Tuttavia, il controllo su illuminazione e contratto rimane basso, molto inferiore rispetto a un buon pannello OLED 4K. Infatti, a oggi, vi consiglieremmo di soprassedere su questa nuova tecnologia, almeno finché non verrà risolta la questione della luminosità.

È importante ricordare che sui pannelli LCD, i pixel non generano luce propria, dunque la retroilluminazione è un aspetto importantissimo da considerare, se la resa dei neri, il contrasto e l'assenza di effetto blooming (quei fastidiosi aloni che riscontrate ad esempio sulle scritte in bianco con sfondo nero) sono tutti fattori decisivi per il vostro prossimo acquisto, e tenete presente che più recente sarà la tecnologia, maggiore sarà il costo del vostro TV.

Se ancora state pensando ai microLED, potete rilassarvi. La tecnologia microLED non c'entra con i televisori che potete comprare per casa vostra. 

  • QLED: la tecnologia dei televisori Samsung 

Quali brand supportano l’OLED e il QLED?

Team OLED:

I marchi di OLED più famosi sono LG, Sony, Panasonic e Philips. Anche Hisense ha una serie di TV OLED. 

Team QLED:

Quasi tutti hanno dei modelli QLED in catalogo, sicuramente tutti i marchi che fanno parte della QLED Alliance. Tra i nomi troviamo Samsung, Hisense e TCL.

Panasonic ha raddoppiato la produzione di display OLED, con ben quattro nuovi modelli usciti nel 2019. 

Panasonic ha raddoppiato la produzione di display OLED, con ben quattro nuovi modelli usciti nel 2019.  (Image credit: Panasonic)

OLED vs QLED: qual è il migliore TV gaming?

Se il vostro interesse principale è un televisore gaming, vi possiamo consigliare di concentrarvi su altri fattori, più determinanti, piuttosto che su OLED o QLED.

Sicuramente è consigliabile prendere un modello che sia almeno del 2021, per via della connessione HDMI 2.1, ma anche di funzioni aggiuntive come ALLM o VRR. Più che consigliabile, poi, avere un televisore che arrivi a 120 Hz, e che permetta di sfruttare al massimo le prestazioni di Playstation 5 e Xbox Series X

I display OLED sono i migliori per rendere giustizia alle incredibili vedute dei giochi più cinematici, come ad esempio le sconfinate viste intergalattiche di Halo Infinite. Come ciliegina sulla torta, i TV OLED di LG sono dotati di tecnologia Nvidia G-Sync, rendendo possibili livelli di fluidità del gameplay impareggiabili.

La tecnologia QLED invece raggiunge livelli di luminosità molto più elevati diventando così un’opzione valida per la visibilità generale dei dettagli all’interno dei giochi. 

Come regola generale, per il gaming è più consigliabile un TV OLED, a meno che non abbiate l'abitudine di giocare in una stana molto luminosa. 

(Image credit: Samsung)

Quale comprare?

Se siete alla ricerca di un TV di fascia alta da 55 pollici, affidatevi all’OLED, entrambe le tecnologie infatti hanno più o meno lo stesso costo a queste dimensioni. Le cose si complicano invece se avete altre intenzioni, come ad esempio nel caso in cui siete alla ricerca di uno schermo più piccolo o avete un budget ridotto.

Dato che tutti i display OLED vengono realizzati da LG e tutti quelli QLED da Samsung, intuitivamente può venire spontaneo trarre delle conclusioni in merito a quale tecnologia sia più adeguata per i vari utilizzi che si possono fare di un TV. Non è esattamente così, in quanto i fattori principali rimangono il budget e il brand che si sceglie.

Il cavallo di battaglia di Samsung è il Q950R 8K QLED TV, mentre quello di LG è l’E9 OLED. Date un’occhiata alle nostre recensioni complete per vedere il meglio che entrambe le tecnologie hanno da offrire.

Per qualcosa di meno costoso la scelta ricade inevitabilmente sui TV LED o QLED, in quanto i TV OLED appartengono ancora a una fascia di prezzo abbastanza alta. Una valida opzione potrebbe essere il Samsung Q60R QLED, ad esempio.

Il 2020 appare pieno di nuovi TV Samsung e OLED in arrivo da LG, Panasonic e Philips, ci sono quindi i presupposti perché la situazione TV possa cambiare quest’anno.

 Non c’è niente di più luminoso dei TV QLED Samsung.

 Non c’è niente di più luminoso dei TV QLED Samsung. (Image credit: Samsung)

Il futuro dell’OLED e del true QLED

Se siete intenzionati ad aggiudicarvi la miglior qualità d’immagine possibile, il nostro consiglio è quello di puntare a un TV OLED. La situazione potrebbe comunque cambiare presto, in quanto ci sono buone possibilità che la tecnologia QLED si evolva lasciandosi alle spalle la retroilluminazione LCD, recuperando terreno nei confronti dell’OLED. Si parlerebbe quindi di true QLED.

“I TV true QLED sono autoilluminanti, esattamente come i TV OLED. Non sono ancora stati introdotti nel mercato, ma la prospettiva è che la loro presentazione avvenga nel corso dei prossimi anni,” afferma David Tett, Market Analyst di Futuresource Consulting. “Il true QLED sarà la sfida più importante che l’OLED dovrà affrontare, in quanto le potenzialità che offrirebbe saranno pressoché le stesse, con probabilmente meno svantaggi.”

L’arrivo dei primi TV true QLED era previsto per il 2020. Oltre a essere autoilluminanti come i TV OLED, i display true QLED dovrebbero mantenere il vantaggio relativo alla superiore luminosità.

Dall’altra parte della barricata, il team OLED incrocia le dita sperando che la versatilità della propria tecnologia possa essere in grado di spostare l’ago della bilancia. “La flessibilità dell’OLED rende possibile innovative soluzioni audio che includono la vibrazione del display per l’emissione di suoni, così come pannelli con nuovi fattori di forma,” afferma Tett. L’esempio più lampante è dato dal LG Signature Series OLED R, un TV in grado di scomparire all’interno della sua base, avvolgendosi.

Per il momento il vincitore risulta essere oggettivamente l’OLED. Se LG non è in grado di incrementare drasticamente la produzione di pannelli OLED, garantendo un range di dimensioni più ampio, il futuro dei TV potrebbe essere in mano al QLED.

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