I migliori giochi indie per PC e console

Introduzione e gioco indie del mese
I migliori giochi per PC stanno evolvendo molto velocemente, con motori grafici sempre più potenti e grafica 3D che fa passi da gigante nella direzione del fotorealismo. Nonostante non possano combattere ad armi pari, anche il mondo indie migliora a vista d’occhio per qualità grafica e giocabilità: i giochi di questa categoria, sono realizzati da piccole software house, solitamente all’inizio della loro attività, oppure che hanno deciso di non lavorare per colossi dell’industria videoludica e farcela da sole.
I prodotti delle software house indipendenti sono liberi dai concetti puramente commerciali che chiaramente stanno dietro a questi prodotti, e offrono spesso e volentieri le visioni puramente artistiche degli sviluppatori, realizzando spesso giochi più semplici ma più immediati.
Sebbene i migliori giochi indie non godano del successo mainstream, questo non significa che non possano competere con i migliori titoli tripla A. Spesso, infatti, riescono a sorpassare, grazie alla loro natura meno ripetitiva quelli più titolati, sia per qualità che per originalità. I titoli indie non hanno bisogno di affidarsi a stereotipi e cliché per attirare le masse: talvolta basta un piccolo colpo di genio per tirare fuori una buona idea e diventare virale contro ogni previsione.
Aggiungiamo pure che la maggioranza di questi giochi, spesso, non richiede l’utilizzo di uno dei migliori PC da gaming e in genere non sono necessarie cifre elevate per acquistarli. Capirete bene perché danno vita ad un settore leggermente più underground, ma vivo e pulsante.
Pertanto se decidete di immergervi nei migliori giochi indie, questo è il vostro giorno fortunato. Abbiamo raccolto per voi le migliori uscite indie degli ultimi mesi unite a qualche successo del passato: se state cercando il vostro prossimo gioco indie, continuate a leggere!
Anche Bill Thomas, Joe Osborne, Kane Fulton e Gabe Carey hanno contribuito a questo articolo.
Curse of the Dead Gods
Curse of The Dead Gods (opens in new tab) è un interessante rogue-lite, in cui ci troveremo a esplorare un infinito labirinto di trappole mortali, mostri e fosse senza fondo.
Ogni run è caratterizzata dalla selezione di bivi che ci porteranno a esplorare stanze sempre diverse, ognuna delle quali nasconde tesori, potenziamenti, ma anche nemici mortali.
Andando avanti nell'esplorazione, subiremo delle maledizioni che cambiano le regole del gioco, a volte in bene, ma più spesso in male, aggiungendo malus e modificatori che potrebbero portare il protagonista alla morte e alla sconfitta.
Ma proprio come in altri titoli del genere, come il blasonato Hades, in Curse of The Dead Gods, potremo tentare nuove esplorazioni, collezionando potenziamenti e spendendo i teschi blu ottenuti per migliorare le nostre chance di successo per le run successive.
L'assenza di una trama vera e propria, è controbilanciata da un ottimo comparto grafico, con un design ispirato ai fumetti che ci ha ricordato Darkest Dungeon.
Il gioco è disponibile su PC (Steam, GOG, Epic Games), Nintendo Switch, Xbox One e Playstation 4).
Valheim
La mitologia scandinava ha sempre il suo fascino. In questo caso, si manifesta in un gioco in cui potrete esplorare un modo generato proceduralmente, creare il vostro castello o semplicemente lottare contro i mostri. Se tutto questo vi stuzzica, Valheim (opens in new tab) fa al caso vostro. Aggiungete degli elementi di sopravvivenza, come dover seguire una dieta bilanciata e capirete subito quanto questo titolo sia profondo e sfaccettato. Inoltre, ogni mappa ospita fino a 10 giocatori, voi inclusi.
Il gioco in sé è davvero bello da vedere: vi perderete di sicuro nelle sue ambientazioni, mentre esplorerete il mondo e farete crescere il vostro personaggio. Tutto questo è ancora più notevole, se considerate che Valheim è un gioco indipendente, sviluppato solo da un team di 5 persone. Considerato che il gioco è in "accesso anticipato", possiamo immaginare che Valheim migliorerà ancora con il tempo.
Carto
Se siete stufi dei giochi con ambientazione post-apocalittica e distopica, date un'occhiata a Carto (opens in new tab). Si tratta di un affascinante gioco rompicapo, in cui l'esplorazione è al centro di tutto. Anziché combattere contro nemici e mostri, Carto, l'omonima protagonista del gioco, dovrà utilizzare tutte le proprie abilità cartografiche per incontrare nuovi personaggi e scoprire tutto su di loro.
Ooblets
Ooblets è uno di quei giochi che abbiamo iniziato a seguire da subito grazie al suo irresistibile stile grafico e l'interessante concept. Da luglio è disponibile in accesso anticipato e non possiamo che consigliarvi di tenerlo d'occhio.
Sviluppato da un nuovo studio, Glumberland e distribuito da Double Fine, Ooblets ci ricorda uno strano mix di Pokémon, Harvest Moon e Stardew Valley. Se siete fan di questi titoli, non fatevelo sfuggire!
Helltaker
Quando si parla di giochi gratuiti, difficilmente si trovano titoli che in poco più di due mesi riescono ad avere lo stesso successo di Helltaker. Si tratta di un puzzle game dalla grafica accattivante che vi farà addentrare in un inferno fatto di rompicapi.
La trama per quanto semplice potrebbe destare in voi sentimenti contrastanti: il protagonista si addentra all’inferno per cercare di creare un harem di ragazze demoni. Nonostante questa trama non particolarmente elaborata, Helltaker riesce ad abbinare egregiamente livelli sorprendenti e assolutamente curati, in stile platform, a intermezzi che ricordano una graphic novel.
A ogni livello avrete un numero massimo di mosse da effettuare per raggiungere il vostro obiettivo, facendovi strada tra massi da distruggere e demoni da sconfiggere. Il gioco si caratterizza purtroppo per la sua brevità, ma essendo un free-to-play è sicuramente da provare.

Papers please
Moltissimi giochi tripla A cercano di rendervi invincibili e farvi dominare su tutto e tutti fino alla fine del gioco. Tuttavia, molti giochi indie, come Cart Life, un simulatore di difficoltà di vita vera vincitore del premio IGF, cercano di fare il contrario.
Papers Please è simile a Cart Life, anch'esso vincitore di un premio IGF. Racconta una storia tormentata, ma con una narrazione migliore trattandosi di uno strano, ma geniale simulatore della compromessa vita di una guardia doganale in un regime totalitario. Assisterete all'orrore e alla disperazione, ma sarà innovativo, estremamente divertente e geniale.

Dead Cells
Se state cercando un gioco divertente quanto spietato, l'avete trovato. Dead Cells prende ispirazione da molti generi diversi, dai roguelike a MetroidVania. C'è perfino un pizzico di DarkSouls, per andare a creare un gioco d'azione unico che metterà alla prova i vostri limiti.
Ogni volta che ci giocherete sarà diverso. Perderete parte dei vostri progressi tutte le volte che morirete( e morirete spesso) ma il gioco diventerà gradualmente sempre più appagante man mano che vi abituerete al combattimento fluido e complesso. Nella versione finale del gioco avrete accesso a più di 90 armi, oltre alle skill e alle abilità che andranno a modificare il gameplay nel modo che più preferite.
Qualsiasi cosa farete, non scoraggiatevi quando fallirete. Fatevi forza e riprovateci, Dead Cells premierà, ma solo alla fine, ed è questo il motivo per il quale è uno dei migliori giochi che il 2020 abbia da offrire.

The Binding of Isaac: Rebirth
The Binding of Isaac: Rebirth è l'esatto opposto di Kerbal Space Program, è un gioco d'azione roguelike per eccellenza. Vestirete i panni di un ragazzino che tenterà di uccidere i suoi diabolici fratelli, la madre e possibilmente anche il diavolo utilizzando solamente le lacrime. Queste lacrime le sparerà dagli occhi, ovviamente. Questo gioco è eguagliato solamente da Nuclear Throne.
The Binding of Isaac è la versione macabra del modello di esplorazione creato da Spelunky ;grazie alle decine di oggetti bizzarri da raccogliere, l'infinità di livelli generati proceduralmente e l'infinità di segreti.

Celeste
Celeste riesce in quello che molti platformer falliscono, cioè ad unire un gameplay impegnativo e coinvolgente con una storia che vi farà riflettere ed emozionare. Pubblicato dagli stessi sviluppatori di Towerfall, Celeste racconta la storia di Madeline, una giovane ragazza che decide di sfidare i suoi disturbi mentali scalando la misteriosa Celeste Mountain. Questa impresa causerà un processo ricco di emozioni durante il quale Madeline imparerà delle cose non soltanto sulla montagna ma anche su di sé.
Un classico fin da subito, questo gioco integra le meccaniche di salto, scatto a mezz'aria e i controlli di scalata con una serie di difficilissime sfide platform in più di 700 schermate. Se tutto questo vi sembrerà troppo semplice, lungo il tragitto sbloccherete i capitoli B-side pensati per i giocatori hardcore più coraggiosi. La miglior cosa tra tutte è che non dovrete aspettare un'eternità tra i respawn. Celeste vi riporta immediatamente in vita, un'ottima alternativa alle lunghe schermate di caricamento caratteristiche di questo genere.

Dear Esther
Come se fosse un libro di fotografia, Death Esther vi immergerà fotogramma dopo fotogramma in un mondo abbandonato e affascinante. Le meccaniche sono estremamente semplici: non esiste menù di gioco, abilità o equipaggiamento, potete solo camminare.
Girovagando per luoghi sconosciuti, la trama lentamente si sviluppa attorno a voi senza mai sovrastare l’ambiente circostante, il vero protagonista di questo titolo.
Non offre un’esperienza di gioco nel verso senso della parola, ma Dear Esther vi offrirà una delle esperienze in prima persona più semplici e originali che abbiate mai provato.

Ori and the will of the wisp
Moon Studios ci dona questa avventura dalle ambientazioni sgargianti e mozzafiato con una colonna sonora degna delle migliori orchestre.
In Ori and the will of the wisp Il piccolo gufo Ku accompagnato dai suoi fantastici amici vi aiuteranno a immergervi in una fiaba a scorrimento ricca di magia e mistero, facendo incontrare sentimenti nobili e inquietanti nemici in un mondo pieno di ambientazioni mozzafiato.
I combattimenti, l’esplorazione e la magia, uniti a una difficoltà talvolta frustrante e alla cura nei particolari unica lo portano a competere anche coi migliori titoli tripla A.

Curse of the dead gods
Curse of the dead gods è un roguelike tra il cupo e il cartoon. Un avventuriero in cerca di tesori entra in un tempio maledetto: l’esplorazione è libera, potrete scegliere voi quale ala del tempio esplorare, addentrandovi ogni volta in percorsi diversi in base alle vostre scelte. Controllando il fuoco per illuminare la vostra via e accompagnati dalle vostre armi, dovrete andare sempre più a fondo nell’oscurità alla ricerca di tesori e reliquie e tentare di sopravvivere ai mostri che disseminano i livello.
Attenzione però, la maledizione del tempio non è una pura scelta di trama. Essere maledetti dal tempio o dai nemici durante una sessione comporta bonus e malus sempre diversi, rendendo ogni run unica.

Bombergrounds: battle royale
In un battle royale online con ambientazioni che ricordano vagamente minecraft, dovrete evitare che il vostro personaggio sia fatto esplodere dalle bombe disseminate sul campo.
Bombergrounds: battle royale è un free-to-play disponibile su PC, android e iOS in cui dovrete correre per il campo di battaglia, piazzare esplosivo ed evitare la deflagrazione impersonando un animaletto in stile peluche.
Il gioco si svolge in partite che possono mettere assieme fino a 25 videogiocatori. Dovrete fare molta attenzione: la sconfitta è dietro l’angolo!

TemTem
Il titolo prodotto dagli spagnoli di Crema sa davvero creare dipendenza. Molto simile a Pokémon, questo Monster Collector MMORPG sa il fatto suo ed offre una grafica semplice e accattivante capace di sorprendere in continuazione.
Temtem si svolge nello sgargiante arcipelago Airborne: durante il viaggio attraverso le sue sei isole potrete incontrare oltre 150 creature, catturarle e farle combattere contro altri allenatori online, otto Dojo ed il clan Belsoto. Parliamo di un titolo-fotocopia di Pokémon? Assolutamente no. Crema è stata capace di ispirarsi ai mostriciattoli tascabili più famosi della storia realizzando un videogioco innovativo che fa del multigiocatore il suo punto di forza.

Plague Inc.
Uscito nel 2012, il videogioco multipiattaforma di Ndemic Creations torna alla ribalta ogni qual volta, purtroppo, il nostro mondo è in difficoltà.
L’epidemia da Covid-19 ha fatto schizzare in cima alle classifiche questo videogioco, in cui vi trasformerete in una malattia per infettare e distruggere l’umanità.
Le meccaniche di gioco sono ancora innovative nonostante gli otto anni di età, e nel tempo il gioco si è arricchito di tante funzioni anche più fantasiose o allegre: potrete realizzare il pianeta delle scimmie, generare un apocalisse Zombie, o impersonare un piccolo verme alleato con Babbo Natale e rendere felice l’intera umanità.
Plague inc è riuscito a contagiare milioni di videogiocatori e visto il recente ritorno alla ribalta, ci aspettiamo che presto arrivino altre sorprese.

Foundation
Stufi delle invasioni della vostre città? La peste nera vi decima la popolazione?
Vi hanno distrutto di nuovo le mura dopo l’ultimo assedio e non avete pietra? Basta! Passate a Foundation. Polymorph Games ha rilasciato questo city builder medievale, in cui l’unica preoccupazione è la crescita e lo sviluppo fin nei minimi particolari della vostra città: basta invasioni, ora potrete concentrarvi sulla realizzazione di un borgo medievale, dell’ampliamento dei suoi confini e della felicità dei suoi abitanti.
Il gioco offre infinite possibilità di sviluppo grazie al gran numero di funzionalità e la possibilità di personalizzare fin nei minimi particolari alcune costruzioni, come il vostro castello o la chiesa cittadina. Foundation si presenta con una grafica in stile cartoon semplice e dinamica, in particolar modo grazie all’assenza di qualsivoglia griglia sul terreno vi permetterà di decidere dove posizionare le vostre costruzioni a seconda del vostro gusto.
Paura della crisi economica, della carestia o di non essere all’altezza durante le prime partite? Tutto è recuperabile in Foundation, non esiste il concetto di “game over”.

Skul: the hero slayer
In Skul:the hero slayer impersonerete uno scheletro per combattere il Re dei Demoni e il suo esercito imperiale. Potrete cambiare armi, equipaggiamento e anche testa: ogni cranio indossato dallo scheletro vi donerà poteri e abilità differenti, capaci di aiutarvi nelle battaglie e di rendere il piccolo protagonista del gioco continuamente da scoprire.
Nella vostra avventura dovrete affrontare cavalieri, mostri, creature leggendarie e boss capaci sempre di sorprendere e di dare profondità alle due dimensioni di questo titolo.
Il lavoro in pixel-art di SouthPAW Games è particolarmente curato e vi garantirà circa 25 ore di gioco senza poter mai morire: è un videogioco rogue, ogni volta che perderete dovrete nuovamente cominciare dall’inizio.
Per godere a pieno di Skul:the hero slayer vi consigliamo l’utilizzo del Joystick: la dinamicità e la velocità del titolo talvolta necessitano di maggiore comodità rispetto alla tastiera.

Untitled Goose Game
Chi avrebbe mai detto che un gioco senza titolo che parla di un'oca potesse essere così divertente? A sorpresa, Untitled Goose Game divenne rapidamente virale quasi per scherzo, creando un hype esagerato e capace di passare in testa alle vendite (della Nintendo Switch) sopra un titolo AAA, come The Legend of Zelda.
Ambientato in un villaggio sperduto nella campagna inglese, si vestono i panni di un'oca incaricata di terrorizzare i vicini umani: rubare loro i raccolti, chiuderli negli armadi e suonare il clacson a manetta. Ispirato alla serie d'azione stealth Hitman, ma con un fascino tutto suo, Untitled Goose Game è un gioco da non perdere nel 2019. La durata dell’avventura non è memorabile, ma non è per niente semplice.

Braid
Il capolavoro di Jonathan Blow potrebbe sembrare a una prima occhiata una parodia di Super Mario Bros, con un uomo burbero di mezza età che va a sostituire l'idraulico che presta il nome alla serie, ma, anche in questo caso, è impegnato a salvare una principessa.
Con il passare del tempo sempre più particolari del gioco vi verranno svelati, andando dai difficilissimi puzzle a testi che vi faranno riflettere. In termini di ingegno necessario per completarlo, questo gioco è secondo solamente a SpaceChem. Lo stesso Blow ha fatto intendere che la storia finale potrebbe essere incentrata sulla bomba nucleare.

Cave Story
Cave Story è stato pubblicato come freeware per PC dal designer giapponese Daisuke "Pixel" Amaya, nel lontano 2004 e dopo ben 5 anni di sviluppo in solitaria. Precedette di qualche anno il rinascimento dei giochi indie. A causa del come e quando è stato pubblicato, spesso ci si dimentica di menzionarlo nelle discussioni sui giochi indie.
Questo classico merita di stare su tutte le classifiche dei migliori giochi per l'omaggio agli action platform dell'epoca del Super Nintendo, per la sua incredibile colonna sonora e per il mondo pieno di vita creato. Inoltre non dimentichiamoci dei controlli estremamente intuitivi, l'infinità di segreti e le divertentissime armi. Se non l'avete ancora provato aggiungetelo subito in cima alla lista dei giochi da prendere.

Cuphead
Grazie a Cuphead lo Studio MDHR è riuscito a trovare un punto di incontro con milioni di persone in tutto il mondo, molte delle quali non si sarebbero mai azzardate a prendere in mano un platformer run-and-gun.
Nonostante il gameplay sia ispirato a giochi classici come Mega Man e Contra, la maggior parte dei giocatori lo paragonerà a un cartoon degli Fleischer Studios come ad esempio Betty Boop. Cuphead è stato lodato per la sua bellissima grafica che utilizza delle animazioni fatte a mano stile anni '30.
Ma Cuphead è molto di più di un gioco con una bellissima grafica: troverete 19 boss impegnativi ma coinvolgenti separati da dei segmenti platform. Nonostante fosse già uno dei migliori giochi indie, lo Studio MDHR ha annunciato il DLC Cuphead: the Delicious Last Course che uscirà quest'anno e conterrà una nuova isola da esplorare, nuovi boss sconfiggere, ma soprattutto un nuovo personaggio da padroneggiare.

A Plague Tale: Innocence
Questo gioco action-adventure con elementi stealth prodotto da Asobo Studios ci ha fatto venire i brividi, entrando a far parte della lista dei migliori giochi indie nonostante sia uscito a Maggio 2019.
Ambientato in Francia durante l'epidemia di peste nera nel 1340, impersonerete Amicia, una giovane nobile alla quale l'inquisizione ha ucciso i genitori e che dovrà viaggiare assieme al fratello Hugo alla ricerca di una cura per lui attraverso campi di battaglia e villaggi distrutti. Lungo il tragitto dovrete tenere lontani da voi i ratti e incapacitare (o uccidere) le guardie e i civili ostili usando la vostra fionda proiettili alchemici.
Nonostante l'aspetto grezzo e crudo del periodo medievale, Plague, A Plague Tale: Innocence vi lascerà stupefatti.

The Stanley Parable
Sfortunatamente nei giochi la comicità manca o si limita a essere banale o scadente. The Stanley Parable, tuttavia, è esilarante senza scadere nel banale. Il giocatore potrà seguire (oppure no) un narratore dal forte accento britannico che cambierà il mondo a seconda delle decisioni prese.
Nessuna scelta è punita, ogni partita non mancherà di umorismo e stranezze. Una cosa banale come ritrovarsi intrappolati nell'armadio di Stanley Parable è più emozionante della maggior parte degli altri giochi.
Se vi siete lasciati sfuggire questa gemma quando è uscita, lo sviluppatore ha annunciato il lancio di Stanley Parable Ultra Deluxe prevista per quest'anno con nuovi contenuti, più finali e una versione per console. Perfino noi che abbiamo già giocato a questo titolo quando è stato lanciato siamo tentati dalla Ultra Deluxe edition.

Owlboy
Ci sono voluti nove anni di attesa per avere Owlboy ma ne è valsa decisamente la pena. Ideato in un primo momento solamente per il PC e rilasciato verso la fine del 2016, questo capolavoro è finalmente disponibile anche per Mac e Linux, oltre che su Nintendo Switch. Owlboy è incentrato su una gara tra personaggi ibridi umani-gufi, chiamati Owls. Prenderete il controllo di Otis, un Owl tenuto nascosto dal suo mentore a causa della sua incapacità di volare.
Nella storia vedremo lo smantellamento del villaggio di Otis da parte di pirati in guerra contro gli Owls. Di conseguenza Otis dovrà collaborare con gli abitanti del villaggio per sconfiggere i nemici. Durante gli scontri con i boss dovrete gestire gli alleati, ciascuno dotato di un set di abilità uniche da utilizzare in combinazione tra di loro. Se avete amato il gioco King Icarus, non lasciatevi sfuggire Owlboy.

Apotheon
Se siete appassionati di arte greca, sappiate che esiste un titolo anche per voi. Con uno stile grafico ispirato alle ceramiche elleniche, Apotheon si incentra su Nikandreos, un guerriero che ha ha sfidato l’Olimpo per riportare la pace nella sua terra abbandonata da Zeus e dagli altri Dei.
Nonostante le meccaniche del gioco rugginose e poco fluide, l’immersione nella mitologia accompagnata da combattimenti, interessanti ambientazioni 2D e livelli mai scontati rendono questo platform a scorrimento laterale una leggenda tutta da vivere.

Gone Home
Gone Home fa parte del genere walking simulator (simulatore di camminata) proprio come The Stanley Parable. A differenza dell'intelligente e filosofico Stanley Parable, non si concentra sull'umorismo leggero ma sulle realtà difficili della vita.
Giocherete nei panni del ventunenne Kaitlin Greenbriar che, in seguito a una visita all'estero, ritrova vuota la casa della sua infanzia. Il gameplay è limitato alla ricerca di appunti con i quali capirete che fine ha fatto la vostra famiglia, la storia avvincente e commovente vi catturerà. Nonostante il tempo trascorso Gone Home si distingue come uno dei migliori giochi indie ai quali possiate giocare.

Spelunky
Tra gli hardcore gamers di nostra conoscenza, Spelunky è una droga. Ancora oggi, ad anni di distanza dalla data d'uscita, alcuni ci giocano ogni giorno, nonostante lo abbiano già finito numerose volte. Questo è dovuto al fatto che Spelunky è un platformer palesemente rogue-like, con un finale ben preciso è difficile, vario e altamente randomizzato.
Ha più segreti di un politico, il che significa che ci sono moltissimi modi per finirlo, oltre alle sfide giornaliere che assicureranno un'umiliazione pubblica.

Kerbal Space Program
Nessun altro gioco è riuscito a mescolare istruzione e intrattenimento tanto bene tanto quanto SpaceChem e The Kerbal Space Program. Il gioco è semplice: progetterete e costruirete la nave spaziale che dovrà portare i carinissimi Kerbals su Mun e oltre.
L'utilizzo della fisica realistica vi costringerà a seguire le linee guida della NASA per la costruzione di missili multistadio, stazioni spaziali e per esplorare lo strano universo di Kerbal durante una EVA (attività extra veicolare), per poi riportare le vostre scoperte su Kerbal. Si tratta di un gioco immenso, complesso, stimolante e divertente che vi insegnerà qualcosa senza fare troppo il maestrino.

Undertale
Nonostante la grafica pixellosa possa trarvi in inganno, Undertale non è un gioco per Super Nintendo. Questo perché in Undertale le vostre decisioni faranno una grossa differenza su come il gioco terminerà, ma, cosa più importante, come continuerà in New Game Plus.
Giocando a Undertale vi stupirete di quanta libertà vi permetterà questo gioco. Nonostante i geniali e intensi scontri con i boss, riuscirete a portare a termine Undertale in circa 9 ore senza uccidere nemmeno un mostro. Quando ci rigiocherete potrete notare le conseguenze delle vostre azioni nella run precedente. Ora che Undertale è arrivato anche su Nintendo Switch, potrete portare con voi questo capolavoro ovunque voi andiate.

Inside
Dagli sviluppatori di Playdead, Inside può essere paragonato per certi versi al suo predecessore Limbo, ma con una maggiore profondità che provocherà stupore e meraviglia. Questo è il risultato di una narrazione muta con l'ennesimo ragazzino senza nome come protagonista. Il protagonista di Inside sta scappando da un gruppo di uomini senza scrupoli che, se non riuscirete a sfuggire da loro, cercheranno di uccidervi.
Giocandoci non potrete fare a meno di domandarvi quale sia il motivo per il quale questo ragazzo stia scappando da questi uomini o anche solo perché questo dovrebbe interessarci visto che non sappiamo nemmeno chi sia. L'ambientazione cupa e senza vita di Inside vale ben più del prezzo del gioco. L'art design minimalista è così bello da sembrare qualcosa che dovrebbe stare in un museo. Aggiungeteci il fatto che questo gioco è sia bello da giocare che pieno di misteri da scoprire e avrete uno dei migliori giochi indie del momento.

Stardew Valley
Stardew Valley è senza dubbio un'impresa non da poco considerando che è stato sviluppato da una sola persona, Eric Barone. Nonostante sia possibile che non conosciate questo titolo, se avete già giocato a Harvest Moon, allora avrete già dimestichezza con le meccaniche di gioco. Stardew Valley è un avvincente simulatore agricolo nel quale potrete interagire con gli abitanti fino a poterli addirittura sposare.
In Stardew Valley non dovrete soltanto coltivare, ma ci saranno un'infinità di attività da gestire contemporaneamente. Potrete pescare, cucinare e costruire i vostri oggetti. Potrete addirittura esplorare le miniere generate proceduralmente dalle quali estrarre materiali preziosi e attaccare i mostri che troverete all'interno. Ricordatevi però che la vostra salute ed energia non sono infinite e che per evitare di ritrovarvi esausti dovrete dar da mangiare al vostro personaggio e farlo dormire a sufficienza. Se svenirete dovrete dire addio ad una buona parte dei vostri soldi e oggetti. Stardew Valley vi terrà occupati per moltissime ore. (Meglio così, no?)

Night in the Woods
Dallo sviluppatore canadese Alec Holowka, creatore del premiato Aquaria e dall'artista indipendente Scott Benson, Night in the Woods è un gioco d'avventura a scorrimento orizzontale non convenzionale incentrato sulle vicende della ventenne Mae che, dopo aver lasciato il college, tornerà a vivere dai suoi genitori.
Night in the Woods è un racconto di formazione basato su dialoghi a scelta multipla e mini giochi che rendono interessanti anche le attività più banali, come trasportare pacchi su per le scale o mangiare pieroghi. Non solo assisterete alla vita della middle class americana dal punto di vista di un gatto antropomorfo, ma non riuscirete a trattenere le risate visto che ogni interazione del gioco avrà un risvolto comico. Ora che il gioco è uscito per Nintendo Switch, potrete portarlo con voi ovunque andiate.

Hollow Knight
Se siete dei fan dei recenti giochi ispirati a Dark Souls, allora sicuramente vi piacerà Hollow Knight. Sarete al controllo dell'Hollow Knight e lo dovrete condurre attraverso una serie di paesaggi ingannevoli ma adorabili per sfidare i numerosi boss e portare a termine difficili sfide. Proprio come in Dark Souls non vi sarà immediatamente chiaro cosa dovrete fare dato che la narrazione è intenzionalmente oscura.
Questa però non è l'unica ispirazione a Dark Souls. Il gioco adotta la filosofia "difficile ma leale" dei Souls, secondo la quale il gioco è tanto difficile quanto lo farete diventare tale. Potrete superare qualsiasi sfida se sarete abbastanza pazienti e imparerete dai vostri errori. Hollow Knight prende questo da Dark Souls e lo inserisce in un MetroidVania, con tanto di scorrimento orizzontale e tutti potenziamenti che potete desiderare. Ora potrete giocarci anche su Nintendo Switch.

Prison Architect
Introversions è stata una delle prime compagnie indie a rilasciare giochi come Uplink, Defcon e Darwinia, mente Vlambeer stava ancora muovendo i suoi primi passi. Dopo anni di difficoltà, sono finalmente riusciti a lanciare un titolo di successo grazie a Prison Architect, un gioco nel quale dovrete costruire e gestire una prigione di massima sicurezza.
Farete fatica a tenere all'interno i prigionieri più furbi, o a impedire che inizino una ribellione, mentre cercherete di guadagnare tramite questa attività. Nonostante sia ancora in alpha, potete già giocarci.

Outward
Ultimamente è diventato sempre più difficile trovare un RPG che vi metta alla prova. Outward (opens in new tab), con i suoi elementi surival e il complicato sistema di combattimento, è uno di questi. La storia non è l'elemento principale in questo gioco. Verrete abbandonati nel bel mezzo di Aurai, dove dovrete cercare di sopravvivere. Non sarete un eroe, ma una persona come tante altre che tenterà di sopravvivere in questo mondo selvaggio.
Per certi versi Outward ci ricorda The Elder Scrolls III: Morrowind. L'enfasi sull'esplorazione è molto forte, ma non avrete a vostra disposizione frecce che vi indicheranno la vostra destinazione. Dovrete affidarvi alla vostra abilità nell'usare la mappa, e seguire le indicazioni che vi saranno fornite dagli NPC. Se state cercando un RPG che possa rappresentare una sfida, Outward potrebbe essere uno dei migliori giochi indie voi.

Return of the Obra Dinn
Di tanto in tanto esce un gioco che è una sintesi perfetta di estetica, gameplay e narrativa e tutto sembra andare al suo posto. I migliori giochi indie eccellono, e questo e Return of the Obra Dinn ne è un ottimo esempio. La vostra missione sarà far luce sul mistero di una nave abbandonata e capire in quale modo i membri dell'equipaggio siano morti, scomparsi o peggio ancora.
L'intero gioco è basato su uno stile grafico old-school in combinazione con controlli e gameplay semplici, che lo renderanno un'avventura nostalgica. Dal menu delle impostazioni potrete scegliere quale tipo di monitor emulare - noi abbiamo scelto il vecchio Macintosh - questo dovrebbe darvi un'idea del rievocazione retrò che vi viene offerta.
Return of the Obra Dinn è un gioco nel quale dovrete ragionare, esplorare e leggere molto. Se tutto questo vi intriga e siete a vostro agio con l'estetica retrò, questo gioco vi piacerà sicuramente - ed è uno dei migliori giochi indie in un periodo segnato dalla decadenza dei titoli tripla A.

Super Meat Boy
Corri. Salta. Muori. Ripeti. Questo è il loop che sostanzialmente sta alla base del gameplay di Super Meat Boy, un platformer 2D estremamente difficile ma che causa dipendenza. Litri di sangue verranno versati dal protagonista composto da carne mentre salterà sopra a delle seghe circolari, trappole mortali e motoseghe mobili nel tentativo di recuperare Bandage Girl, la fidanzata rapita dal malvagio Dr Foetus. Che cliché. Super Meat Boy vanta controlli impeccabili, tanto umorismo e una grafica coloratissima ed è presente non solo su PC, PS4 e Vita, ma anche su Nintendo Switch.

Limbo
Potrebbe non essere il gioco più recente rilasciato da Playdead, ma Limbo è un classico senza tempo. A 5 anni dalla sua uscita l'ossessionante storia di questo gioco ancora ci perseguita. Giocherete nei panni di Boy, un ragazzo dagli occhi lucenti che è stato gettato nel Limbo per ritrovare sua sorella. Sarete costretti a prendere decisioni in modo rapido, oltre che eseguire i vostri movimenti in modo perfetto se vorrete sopravvivere in questo pericoloso, cupo mondo pieno zeppo di sagome ostili, ragni giganti e campi gravitazionali letali.
Limbo è molto di più di un semplice platformer: è un'esperienza che vi farà riflettere sulla vera essenza della vita. Profondo, intenso e avvincente, si tratta di un gioco indie al quale tutti dovrebbero giocare.

Towerfall: Ascension
Se non vedevate l'ora di giocare a un gioco retro di combattimento con l'arco, TowerFall: Ascension è quello che farà al caso vostro. Veloce,frenetico, vi farà impazzire in modalità hardcore. Le meccaniche del gioco sono semplici: uccidete i nemici usando il vostro arco o saltando sulla loro testa per sopravvivere fino al termine del round.
Le frecce non andate a buon fine rimarranno incastrate sui muri, costringendovi, per recuperarle, ad attraversare i vari livelli, tutto mentre sarete impegnati a evitare i colpi nemici. Vi consigliamo di allenarvi fino a raggiungere livelli di precisione paragonabili a quelli di Robin Hood. Proprio come i momenti più frenetici di Super Smash Bros, Ascension offre il meglio di sé giocato con gli amici in locale.

Satisfactory
Avete mai desiderato di atterrare su un pianeta alieno e costruirci una fabbrica? Quella di Satisfactory potrebbe sembrarvi una premessa molto strana, ma promettiamo che sarà divertente. Atterrerete su uno dei tre pianeti dalla diversa difficoltà, dove vi verrà assegnato il compito di costruire e automatizzare una fabbrica per sfruttare al meglio le risorse disponibili.
Potrebbe non entusiasmarvi, ma esplorare in prima persona questi meravigliosi mondi, mentre sarete alla ricerca di materie prime e dovrete combattere contro la fauna locale, sarà estremamente divertente. Inoltre, non c'è niente di meglio che sedersi e ammirare quello che avrete costruito, no?
Satisfactory in questo momento si trova in early access ed è anche un'esclusiva per Epic Games Store. Se questo non vi spaventa, vi attenderanno ore interminabili di straordinaria simulazione.

Transistor
Non fraintendeteci, Bastion ci è piaciuto, ma Transistor è il gioco migliore della SuperGiant uscito fin'ora. Uno dei motivi principali è la fusione di elementi action e quelli di un RPG a turni contenuti in questa avventura cyberpunk futuristica. In linea con lo stile di SuperGiant, queste meccaniche saranno accompagnate da uno straordinario art style e una colonna sonora così indimenticabile che viene voglia di comprarla.
La storia non è molto varia. Red, la protagonista di Transistor è una famosa cantante della città Cloudbank. Verrà attaccata da un gruppo di spietati robot che si fanno chiamare Process, comandati dal gruppo nominato Camerata. Durante la sua avventura ritroverà il Transistor, una spada misteriosa con la voce di un uomo. Presto scoprirà di più su su lui e di come sconvolgerà il suo mondo.

Oxenfree
È strano pensare che Oxenfree sia uscito prima dell'avvento di Stranger Things, eppure i due hanno molto in comune. Ad esempio la musica Synth anni '80 composta da scntfc accentua gli elementi dell'avvincente horror sci-fi incentrato attorno - avete già indovinato - un gruppo di teenagers bloccati su un'isola.
La storia ruota attorno a una manciata di personaggi ben caratterizzati, come il protagonista Alex, l'amico fattone Ren, il fratellastro Jonas, Clarissa, la ragazza del fratello defunto Micheal e la sua migliore amica Nona (della quale Ren è innamorato).
La storia viene raccontata tramite dialoghi con risposta a scelta multipla, in modo simile a Life is Strange o gli ultimi giochi della Telltale, e in base alle vostre scelte potrete assistere a uno dei cinque finali.
Inoltre in questo momento Oxenfree è gratis all’Epic Games Store.

Firewatch
I giochi basati sull'esplorazione di posti inospitali e selvaggi sembrano andare di moda di questi tempi e il debutto dello studio Campo Santo non cambierà questa tendenza. Ambientato nei boschi del Wyoming nel 1989, giocherete nei panni di Henry, una vedetta che si troverà a esplorare da sola qualcosa di misterioso accaduto in lontananza.
L'unico vostro contatto sarà Delilah, la vostra partner e supervisore con la quale potrete comunicare utilizzando un walkie-talkie. Sarà la vostra unica compagnia mentre esplorerete il bosco. Riuscirete a tornare vivi? Come influiranno le decisioni che prenderete sulla relazione con il vostro unico contatto con il mondo esterno? Non fatevi intimorire da queste domande, ma date un'occhiata a questi paesaggi!

Rust
Rust è uno dei titoli indie di maggiore successo di questi ultimi anni. Alla fine del 2015 aveva già venduto più di 3 milioni di copie - non male considerato che non è nemmeno finito - questo gioco è nella sezione Early Access di Steam dalla data di lancio nel dicembre del 2015.
Eppure, sembra che la gente non si sia ancora stufata del simulatore survival ispirato a Day Z Vi vedrà impegnati nel tentativo di sopravvivere in questo crudo open world partendo con nient'altro che una roccia. Dopo aver guadagnato le risorse necessarie per costruire la vostra base e le armi necessarie per combattere chi vi attaccherà (altri giocatori online, in altri mondi), Rust diventerà gradualmente più intenso mentre cercherete di difendere la vostra base o tentare di penetrare in quella degli altri.

SCUM
SCUM prende i migliori elementi dai suoi predecessori, cioè Rust e PlayerUnknown’s battlegrounds e li elabora in modo straordinario. Nonostante sia ancora in early access, impone una variazione sul tema combinando il gameplay frenetico di un battle royale con quello lento e ponderato di un survival sim.
Diversamente da altri giochi simili, SCUM è estremamente realistico per quanto riguarda la parte simulativa del gameplay. Non sarete in grado di correre come Rambo con un fucile in mano, dato che vi stancherete quasi subito nel farlo (proprio come vi stanchereste nella vita reale correndo con uno zaino pesante in spalla). Ma se un sistema estremamente statistico fa al caso vostro, ve ne innamorerete subito. È come giocare su un foglio di calcolo, ma con un motore grafico.
Però non aspettatevi ancora un'esperienza totalmente pulita. Lo sviluppatore Croteam promette di aggiungere nuove features nel corso del tempo e grazie alla collaborazione con Devolver, e state sicuri che questo gioco diventerà qualcosa di magnifico.