Doom Eternal in 8K? Sì, con una GPU da 2820 euro

Doom Eternal
(Immagine:: iD Software)

Doom Eternal è il nuvo episodio dell'iconica serie di sparatutto in prima persona di Id Software e abbiamo potuto testarlo in 8K su un PC da gaming, equipaggiato con la più potente scheda grafica al mondo del mercato consumer, ovvero Nvidia RTX Titan.

Vi avevamo riportato che Doom Eternal può essere eseguito in 4K su una vasta gamma di schede grafiche, ma riprodurlo a 7680×4320 pixel (8K) non è un traguardo da tutti i giorni.

La buona notizia è che Doom Eternal può già essere giocato in 8K, la cattiva è che serve un sistema costoso… molto costoso.

Cliccate sull'immagine per ammirarla in 8K (Image credit: iD Software)

Le prestazioni

La nostra configurazione:

PC realizzato da Chillbast

Scheda madre: Asus ROG STRIX Z390-E GAMING

Dissipatore: Noctua NH-U14S

Ventole: Noctua NF-A14 PWM Chromax 140mm

Processore: Intel Core i9-9900K, 8 core / 16 thread

GPU: Nvidia GeForce Titan RTX

Memoria: PCIe Samsung 970 EVO Plus M.2 da 500 GB

Memoria secondaria: Samsung 860 QVO da 2 TB

Alimentatore: Corsair RM850x 80 PLUS Gold 850W PSU

Case: vetro temperato Fractal Design Vector RS

RAM: G.Skill Trident Z RGB 32GB DDR4 3200MHz

Monitor: Dell UltraSharp UP3218K

Il nostro PC ha eseguito Doom Eternal in 8K e con impostazioni grafiche su Ultra Nightmare, le più alte disponibili, con una frequenza media di 39,9 fotogrammi al secondo (FPS).

DOOM Eternal non ha uno strumento di benchmark integrato, quindi abbiamo usato MSI Afterburner per verificare il frame rate durante il gameplay. Il test è durato circa 15 minuti e ha coinvolto ogni genere di scenario: lunghi corridoi, stanze piene di demoni e scenari all’aperto.

Gestire quasi 40 FPS con queste impostazioni è notevole, tuttavia è ben lontano dai 60FPS che la maggior parte dei giocatori ricercano oggigiorno. Inoltre, chi gioca con un monitor ad alto refresh rate, noterà certamente la differenza.

Vale anche la pena notare che Doom Eternal ha un ritmo frenetico, quindi con un frame rate medio di 40FPS (a volte è sceso a 18FPS), non si può apprezzare al meglio.

Stavamo giocando con le impostazioni grafiche più alte, quindi basterebbe modificare queste ultime per aumentare il frame rate, tuttavia questo non è l’unico problema da risolvere.

Cliccate su questo screenshot per osservare i dettagli di un frame in 8K  (Image credit: iD Software)

Una GPU mostruosa per un titolo demoniaco

40 FPS a 8K sono stati possibili grazie a un PC con una scheda grafica Nvidia RTX Titan, che costa 2820 euro. E questo è il prezzo della sola GPU. Abbiamo anche usato un monitor Dell UltraSharp UP3218K da 3374 euro (Amazon). Il PC intero costa circa 10000 euro... giusto due spicci.

Vale la pena giocare a Doom Eternal in 8K? No, per niente. Questo è un gioco con un ritmo rapido, che richiede risposte fulminee, cose che sono tutte sacrificate in 8K e, sebbene questo gioco vanti un livello grafico notevole, è pur sempre uno sparatutto. Quasi nessuno giocherà in 8K, perciò le texture non sono progettate per questa risoluzione. Giocando a 7680×4320, il frame rate crollerà senza il corrispondente aumento della fedeltà grafica. 

Optare per il 4K è ben più ragionevole. Nei nostri test abbiamo scoperto che una Nvidia GeForce RTX 2060 Super, che costa un quinto della Titan RTX, può eseguirlo in 4K a 60FPS.

Gaming in 8K: un traguardo molto lontano 

Abbiamo provato anche Gears 5 e Red Dead Redemption 2 in 8K, ed entrambi i titoli erano ingiocabili, nonostante l'hardware potente (e molto costoso) su cui erano in esecuzione.

Questa testimonia il grande lavoro svolto degli sviluppatori di Id Software e le potenzialità dell'API Vulkan. 

Il gaming in 8K a 60FPS è molto lontano (a meno che non utilizziate vecchi giochi come Halo: Reach, che abbiamo eseguito in 8K a 60FPS), tuttavia Doom Eternal dimostra che giocare in 8K di questi giorni non è impossibile, purché siate ricchi sfondati.

Vi consigliamo di gustarvi Doom Eternal in 4K e 60FPS, per un’esperienza ottimale. Di seguito vi riportiamo alcune componenti con cui raggiungere il suddetto obiettivo:

Matt Hanson
Managing Editor, Core Tech

Matt is TechRadar's Managing Editor for Core Tech, looking after computing and mobile technology. Having written for a number of publications such as PC Plus, PC Format, T3 and Linux Format, there's no aspect of technology that Matt isn't passionate about, especially computing and PC gaming. Ever since he got an Amiga A500+ for Christmas in 1991, he's loved using (and playing on) computers, and will talk endlessly about how The Secret of Monkey Island is the best game ever made.