Diablo 4, Blizzard presenta tutte le ultime novità

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Il BlizzCon potrebbe non esserci quest’anno, ma questo non significa che non ci siano novità su Diablo 4. Continuando la serie di aggiornamenti trimestrali degli sviluppatori, il team di Blizzard ha rivelato una serie di nuovi dettagli su Diablo 4. 

Forse il più promettente di tutti è che, nonostante la pandemia costringa il team a lavorare da casa, lo sviluppo sembra procedere a buona velocità. In un post sul suo blog, Luis Barriga, il direttore del gioco, ha rivelato che il team è riuscito a rendere completamente giocabile un’intera area del gioco open world chiamata The Dry Steppes.

Il gioco non ha ancora raggiunto la fase beta e necessita ancora di molto lavoro, eppure ci sono delle novità davvero emozionanti. 

Mostri, cavalcature e multiplayer

Una delle principali modifiche evidenziate riguarda la narrazione. Per quanto riguarda le conversazioni, è  improbabile che Diablo 4 faccia affidamento sui riquadri che comparivano nell’interfaccia utente di Diablo 3. Le interazioni con i vari PNG avverranno tramite un avvicinamento della telecamere ai personaggi, con una combinazione di riprese coreografate in modo manuale. È stato fatto uno sforzo per utilizzare “scene in tempo reale” per consentire momenti cinematografici senza interrompere il gameplay. Scene complesse e di alta qualità, la firma di Blizzard, saranno ancora presenti.

(Image credit: Blizzard)

Si è parlato anche della nuova area open world, ricca di contenuti da scoprire man mano che si prosegue con la campagna della storia, lasciando la possibilità ai giocatori di avvicinarsi all'obiettivo principale secondo il proprio ritmo. Il dettaglio più importante è l’aggiunta dei Campi. Queste sono aree della mappa invase dai nemici, che, dopo essere state liberate, diventano luoghi popolati da PNG. Il gioco non li indicherà esplicitamente, ma ne incoraggerà l'esplorazione con l’aggiunta di luoghi come cripte infestate o città fantasma. 

Le cavalcature faranno la loro prima apparizione nel mondo di Diablo con Diablo 4. Questo permetterà ai giocatori di coprire ampie distanze in poco tempo. C’è il rischio di essere sbalzati giù dalla cavalcatura durante i combattimenti, oltre alla possibilità di personalizzarle.

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Alcuni temevano che i mondi di gioco condivisi di Diablo 4 lo trasformassero in un MMO. Barriga ha sottolineato che l’incontro con gli altri giocatori sarà adeguato al tono del gioco. Barriga afferma che il gioco non sembrerebbe più il Diablo che tutti conosciamo se ci sono troppi giocatori. I dungeon e i punti salienti della trama rimangono affrontabili dai giocatori singoli e la loro squadra, mentre le missioni più impegnative possono essere fronteggiate in cooperazione con altri giocatori estranei alla squadra. 

La data di uscita potrebbe essere ancora lontana, ma Diablo 4 sembra che stia procedendo bene. Non vediamo l’ora di tornare a uccidere e saccheggiare!