Call of Duty: Warzone metterà i cheater uno contro l'altro in server dedicati

(Immagine:: Activision)

Uno sviluppatore di Infinity Ward ha annunciato che i giocatori di Call of Duty: Warzone scoperti a usare cheat (trucchi per migliorare le abilità del personaggio) saranno costretti a giocare l'uno con l'altro, offrendo agli utenti corretti un’esperienza di gioco migliore.

Il battle royale di Call of Duty è stato afflitto da giocatori scorretti fin dal rilascio avvenuto a marzo, al tal punto da spingere gli sviluppatori a disattivare il crossplay di Warzone per impedire agli imbroglioni della versione PC di rovinare l’esperienza di gioco ai giocatori su console. Questa misura, evidentemente non si è rivelata sufficiente e Infinity Ward ha deciso di aumentare i controlli anticheat.

Tramite Twitter, Infinity Ward ha annunciato che a partire da questa settimana i giocatori che fanno uso di trucchi verranno “abbinati”. In altre parole, questo significa che saranno costretti a giocare con altri giocatori dall’atteggiamento sospetto.

Inoltre, i giocatori che segnaleranno possibili utenti scorretti verranno informati se il giocatore segnalato viene bandito e verranno implementati ulteriori aggiornamenti di sicurezza con l’obiettivo di bannare il maggior numero possibile di imbroglioni dalla piattaforma di Call of Duty: Warzone.

Infinity Ward ha anche annunciato una nuova funzione per segnalare un giocatore durante la modalità spettatore e killcam. Questa funzione dovrebbe arrivare presto, dal momento che gli sviluppatori hanno specificato con precisione “questa settimana”. Abbiamo contattato la casa editrice di Call of Duty Activision per la conferma.

Gli imbroglioni non sopravviveranno 

La decisione di Infinity Ward di mettere i giocatori sospetti nella stessa partita è una grande idea, soprattutto considerato che sono già stati bannati oltre 70.000 giocatori.

Gli sviluppatori non hanno specificato per quanto tempo rimarranno confinati  gli imbroglioni o se ci saranno opzioni per fare appello, ma questo intervento dovrebbe aiutare a rendere le partite di Warzone più piacevoli. 

La pratica di mettere i giocatori scorretti nella stessa partita, di solito tramite i cosiddetti "cheat server" o "bad sport server", non è nuova e l'abbiamo già vista usare in giochi come GTA Online e Dark Souls 2. Lo scopo è offrire a quel tipo di giocatori un assaggio del proprio metodo di gioco, senza permettere loro di disturbare gli utenti corretti.

Speriamo che gli imbroglioni di Call of Duty: Warzone, alla fine, imparino la lezione.

Vic Hood
Associate Editor, TechRadar Gaming

Vic is TechRadar Gaming's Associate Editor. An award-winning games journalist, Vic brings experience from IGN, Eurogamer and more to the TechRadar table. You may have even heard her on the radio or speaking on a panel. Not only is Vic passionate about games, but she's also an avid mental health advocate who has appeared on both panels and podcasts to discuss mental health awareness. Make sure to follow her on Twitter for more.