Qwertycard: cosa sono, a cosa servono, quanto costano

Qwertycard
(Immagine:: Qwertycards)

Nel corso degli ultimi anni il problema della privacy e della protezione dei nostri dati è diventato sempre più centrale nel mondo della tecnologia. Basti pensare alla proliferazione di password manager, sensori biometrici, token e via discorrendo.

Tuttavia, molte persone continuano ad utilizzare per i propri account password poco sicure e da evitare assolutamente come 123456, qwerty, password ecc….Questo è in parte dovuto al fatto che le password lunghe e complicate sono difficili da ricordare, senza considerare che per ogni account sarebbe consigliato avere una password differente.

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Le Qwertycard, oltre che in versione <a href="https://qwertycards.com/" data-link-merchant="qwertycards.com"">Personal, sono disponibili anche in versione <a href="https://qwertycards.com/enterprise" data-link-merchant="qwertycards.com"" data-link-merchant="qwertycards.com"">Enterprise per venire incontro alle esigenze delle aziende.

Il costo di una singola tessera per uso personale è di €4,99, senza costi di spedizione aggiuntivi. In versione Enterprise, le tessere sono raggruppate in blocchi da 100 e il costo per un singolo blocco è di €99.

Il problema potrebbe essere risolto utilizzando un password manager, tuttavia se siete alla ricerca di qualcosa di meno tecnologico e ugualmente affidabile, ecco che la soluzione offerta da Quertycards potrebbe rivelarsi molto utile per voi.

Qwertycard è una tessera delle dimensioni di una carta di credito che potete usare per creare e ricordare tutte le vostre password. Ma come funziona? Il procedimento per creare una password sicura tramite questa tessera è suddiviso in tre semplici passi:

(Image credit: Qwertycards)
  1. Inserite i caratteri presenti all’interno della “barra spaziatrice” che trovate sulla tessera, ad esempio sh(/J3Hq;
  2. Aggiungete ora la vostra parola segreta, ad esempio topolino;
  3. Infine, inserite il nome del sito a cui vi state registrando cifrato con il codice che trovate sulla tessera, ad esempio techradar diventa &AmW2.7.2 

La password finale dunque risulta essere: sh(/J3Hqtopolino&AmW2.7.2, decisamente più sicura di “topolino” ma comunque molto facile da ricordare, infatti vi basterà ricordare la vostra parola segreta e il nome del sito a cui vi siete registrati. 

Sicurezza delle Qwertycard: come funzionano

Analizziamo più a fondo la sicurezza di queste tessere e delle password sicure che otteniamo, partendo proprio dal loro processo produttivo.

Un generatore fisico di numeri genera un codice alfanumerico unico e completamente casuale. Questo viene poi stampato sulla tessera ed eliminato dai database dell’azienda. Una volta prodotta, la tessera ci viene inviata in copia cartacea, che costituisce la nostra unica fonte di backup nel caso in cui perdessimo la Qwertycard o ci fosse rubata. Come consiglia la stessa azienda, è dunque importante conservare in un luogo sicuro la copia cartacea.

Il processo per la creazione della password sicure è diviso in tre passi perché ognuno concorre alla robustezza e alla sicurezza di quest’ultima. Il codice contenuto all’interno della barra spaziatrice è costituito da almeno un numero, una lettera minuscola, una maiuscola e un carattere non alfanumerico. Ciò assicura che tutte le Qwertycard soddisfino i requisiti minimi richiesti dalla maggior parte dei siti durante la creazione delle password.

La parola segreta (che ricordiamo deve essere sempre la stessa) vi aiuta a mantenere segrete le vostre password anche se la tessera vi venisse rubata o fosse vista da qualcuno. Infatti, senza conoscere la vostra parola segreta, la carta da sola non potrebbe essere usata per risalire alle vostre password.

Il codice ottenuto tramite la cifratura del nome del sito in cui vi state registrando vi assicura l’unicità delle vostre password. Ciò vi protegge dal rischio che tutte le vostre password siano compromesse da un errore di sicurezza su un singolo sito web.

Qwertycard: prezzi per privati e aziende

Qwertycard Enterprise

(Image credit: Qwertycards)

Le Qwertycard, oltre che in versione Personal, sono disponibili anche in versione Enterprise per venire incontro alle esigenze delle aziende. Infatti, molto spesso, la sicurezza aziendale viene compromessa da password poco sicure usate dagli impiegati. Nella versione Enterprise, scompare completamente il codice cifrato dei caratteri e, al suo posto, troviamo invece un codice alfanumerico di otto caratteri unico e ottenuto in maniera casuale tramite lo stesso procedimento spiegato poc’anzi. Per una maggiore protezione il codice viene oscurato da un sigillo di sicurezza da grattare via.

Il procedimento per creare una password sicura è identico a quello spiegato in precedenza, con l’unica eccezione che qui manca il terzo passaggio data l’eliminazione del codice cifrato. Le tessere enterprise permettono dunque di creare una sola password univoca.

Passando al capitolo prezzi e disponibilità, per quanto riguarda la versione Personal, il costo di una singola tessera è di €4,99, senza costi di spedizione aggiuntivi. In versione Enterprise, le tessere sono raggruppate in blocchi da 100 e il costo per un singolo blocco è di €99.

Luigi Famiglietti

Luigi Famiglietti è Editor presso Techradar Italia dal 2020. Da sempre appassionato di scienza e tecnologia, ha deciso di raccontare la continua evoluzione di questo mondo e le sue diverse sfaccettature.

Ha anche lavorato in un progetto applicativo mirato all’individuazione e valutazione di tecniche in grado di migliorare la somministrazione, l’assorbimento e il potenziale immunogenico di vaccini genetici a base di DNA.

Ama viaggiare, suonare il pianoforte e la fotografia. Inoltre, gli piace trascorrere parte del suo tempo libero a giocare con gli amici al pc.