Stanno arrivando i primi TV 4K 100 pollici: ma hanno realmente senso?

(Immagine:: LG)

Negli ultimi anni il mercato dei TV ha visto un'enorme evoluzione in termini di grandezza degli schermi. Se ai tempi del tubo catodico un televisore 32 pollici si poteva considerare di media grandezza, oggi questi formati sono piuttosto diffusi tra i monitor per PC che si trovano sulle scrivanie di gamer, fotografi e designer.

Basti pensare che, mediamente, gli utenti comprano TV con dimensioni che vanno da 55 pollici (il formato più diffuso) in su e che oggi un 75 pollici non fa nemmeno più notizia. Quest'anno al CES abbiamo visto parecchi TV in formati che vanno dagli 85 ai 97 pollici prodotti da brand come LG, TCL, Samsung, Sony e via dicendo.

Alla luce di questo, la domanda che ci siamo posti è: abbiamo davvero bisogno di uno schermo cosi grande nelle nostre case?

Proviamo a capire insieme se questi nuovi formati "extra size" hanno senso all'interno del segmento TV consumer o sono destinati unicamente a un pubblico di nicchia.

Il 2022 segna l'esordio dei primi TV 100 pollici

Molti cinefili si sono entusiasmati vedendo crescere esponenzialmente le dimensioni dei TV negli ultimi anni. Man mano che i formati più grandi si diffondevano sono scesi anche i prezzi, e oggi comprare un TV 75 pollici non costa più come una piccola utilitaria ed è diventata un'opzione accessibile anche per l'utente medio.

Al momento, si trovano diversi TV 85 pollici a poco più di 2000 euro, cifra importante ma comunque accessibile, soprattutto se si considera che uno smartphone di fascia alta supera facilmente i 1000 euro.

Questo abbassamento dei prezzi ha interessato anche i più piccoli modelli da 55 e 40 pollici, che oggi si possono acquistare con poche centinaia di euro e vengono considerati di taglia media.

Il nostro ragionamento ci porta a pensare che, in un futuro non troppo distante, anche i TV da 1000 pollici verranno venduti a cifre accessibili.

Al CES 2022 abbiamo visto i primi TV "oversize", come il modello QLED da 98 pollici presentato da TCL e il nuovo LG G2 OLED da 97 pollici. Anche Samsung si è unita al gruppo con il nuovissimo TV MicroLED disponibile nei tagli da 110, 101 e 89 pollici.

Nonostante l'eccitamento iniziale, la logica ci ha portato a pensare che, a conti fatti, questi formati possono risultare proibitivi per i più, anche al di là del prezzo.

(Image credit: Samsung)

Il costo reale di avere un TV grande come una parete

Ma qual è il problema reale di avere un TV 100 pollici? Beh se non abitate in una villa o in un appartamento da 250 metri quadri, innanzitutto lo spazio.

La maggior parte delle persone, in Italia come all'estero, vive in appartamenti nei quali non c'è abbastanza spazio per alloggiare un TV da 97 pollici.

Inoltre, al momento, questi formati richiedono una spesa ingente e solo chi dispone di un certo budget può permetterseli.

Pur non avendo a disposizione i prezzi ufficiali di LG G2 OLED 97 pollici, giusto per fare un esempio, possiamo ipotizzare che costerà una cifra vicina o superiore ai 10.000 euro. Il termine di paragone più sensato è quello con LG OLED Evo G1 77 pollici che, pur appartenendo alla precedente generazione ed essendo più piccolo, ha un prezzo di listino pari a €4.999.

Anche TCL e Samsung propongono formati simili a prezzi che si aggirano sui 10 mila euro.

Per questo, almeno al momento, i due più grandi limiti dei TV "extra large" sono lo spazio per alloggiarli e il prezzo di vendita.

I TV di queste dimensioni sono destinati a una nicchia di utenti che oltre a disporre di un budget elevato (che rimarrà tale per diversi anni a venire) hanno un'abitazione abbastanza grande da poter sfruttare un display da 100 pollici. 

L'utente medio, anche a fronte di una sensibile riduzione dei prezzi di vendita, si troverebbe comunque a dover affrontare dei limiti strutturali insormontabili.

In conclusione non siamo ancora pronti per i TV da 100 pollici e, forse, non lo saremo mai.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.